L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] Kea, West House di Thera), in cui appaiono facciate a più piani, policrome, movimentate dal disegno delle travi, fornite di finestre e talvolta di merlature. Non mancano i modellini fittili, come quello di Archanes (Creta) o del Menelaion (Sparta ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] essendo subentrato nella direzione del progetto quando la costruzione era già giunta a due braccia dai davanzali delle finestre. La definizione della facciata esterna è un esempio della precisione e della purezza dello stile brunelleschiano: il piano ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] lati, e con una parete anteriore a colonnine ioniche; talora c'è un tetto obliquo; spesso la parete di fondo ha una finestra o due porte. L'importanza di questa semplice impalcatura lignea sta nel fatto che, quando il dramma venne perdendo l'aspetto ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] nel sec. 12° assunse le tre navate mutando l'orientamento e il prospetto (Tafi, 1978), sono conservati resti di porte e finestre dai caratteri romanici e gotici e nell'attuale sagrestia è visibile la struttura di una cappella a crociera. Nel 1241 si ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] sotto Murat III. Il minareto originale si trovava sopra la torre della scala meridionale che fiancheggiava la grande finestra occidentale. S. Sofia divenne poi il luogo prediletto dei mausolei imperiali. Per costruire quello di Selim II (terminato ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] del signore che, per una grave malattia, non può mai uscire di casa e vive rinchiuso nelle sue stanze, senza neanche affacciarsi alla finestra. Lui non ha mai visto i monti e le pianure, la case del villaggio e l'azzurro del cielo, il volo degli ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] nevica molto: così la pioggia e la neve scivolano giù e il tetto non rischia di crollare sotto il loro peso. Le finestre sono, in genere, molto piccole per evitare di disperdere il calore interno delle case.
Come si scaldavano una volta i letti?
Un ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] come basilica cimiteriale, con l'adiacente campanile - datato da Salmi (1952) al sec. 9°-10° in base al raffronto delle finestre geminate della cella con quelle di S. Maria delle Cacce a Pavia - e l'aula quandrangolare attualmente adibita a sacrestia ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] rispetto alle versioni precedenti, ricollocando la figura del Cristo al centro e aprendo alle sue spalle una finestra che inquadra architetture di ascendenza ancora bramantiniana, ben differenti dal paesaggio romanizzante sviluppato dietro al S ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] uso della luce e a una sensibilità naturalistica che riflettono la conoscenza della pittura fiamminga. La luce incidente dalla finestra fonde il fenomenico con il divino, elementi che appaiono invece separati nell'Annunciazione del ciclo aretino.
Il ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...