DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] e manierati del Markò, al confronto dei quali l'opera del D. "diventa un pezzo di vero visto dalla finestra piuttostoché dipinto sulla tela" (Cecioni, 1905). Come risulta dall'Archivio dei macchiaioli (Roma), del quadro esistono vari studi e ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] della vecchia chiesa abaziale sia all'interno sia, in modo particolare, all'esterno, dove la facciata, distinta da una grande finestra a strombatura, fu corredata, forse con un certo riferimento ai prototipi forniti dal Serlio (cfr., per e s., libro ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] ora perduta della cappella Gianfigliazzi a S. Trinita; probabilmente però già nel 1449 il B. aveva disegnato e dipinto la finestra della cappella Medici in S. Croce. Le vetrate documentate che furono disegnate per questi stessi vetrari, per Lucca ed ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] contratto stipulato con il canonico Bartolomeo Montini (19 ott. 1493) per il quale egli si impegnava ad eseguire porte, finestre e colonne con fregi scolpiti (Mendogni, 1991, p. 28).
Intensa fu l'attività espletata nelle fabbriche civili e religiose ...
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KILKENNY
J.T. Lang
(irlandese Cill Choinnigh)
Cittadina dell'Irlanda, capoluogo della contea omonima e sede della diocesi di Ossory. K. e la sua regione occupano le Midlands meridionali, chiuse tra [...] alla metà del Duecento e della fabbrica primitiva sopravvive il coro, ampliato nel sec. 14°, quando venne aggiunta un'insolita finestra a sette luci; la torre, abbellita esternamente da statue, è la più antica tra quelle erette nei conventi irlandesi ...
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EMBRUN
G. Barruol
EMBRUN (lat. Eburodunum)Centro della Francia sudorientale (dip. Hautes-Alpes), posto in un punto di passaggio obbligato, su di un sito fortificato naturalmente, lungo l'itinerario [...] torre Scura (sec. 13°) è l'antico donjon degli arcivescovi: di pianta rettangolare su tre livelli, essa è traforata da una finestra con arco a tutto sesto, con timpano cieco e claustra di pietra. Non restano che poche vestigia della cerchia muraria ...
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TOUL
A. Villes
(lat. Tullum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Meurthe-et-Moselle), situata sul fiume Mosella.Modesto centro situato lungo la strada che da Lione portava a Treviri, T. fu sede [...] occidentale ottoniano. L'influenza parigina è riconoscibile nella riduzione dello spessore del muro, nei costoloni dalla modanatura complessa, nella finestra del tipo di Saint-Denis (la più alta del genere: m 22-8). Il pilastro che si prolunga nel ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] autonomia.
La struttura, vera e immaginaria
La volta è un elemento architettonico complesso di costruzione policentrica, con lunette sopra le finestre, cinque per ogni lato lungo e due per ogni testata; al di sopra delle lunette vi sono vele (campi ...
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Pittore (Fuente de Cantos, Badajoz, 1598 - Madrid 1664). Fu l'artista che meglio seppe rappresentare la religiosità controriformista della Chiesa spagnola del 17° secolo. Profondamente religioso, Z. rimase [...] (si vedano i pani e il vasellame nel S. Ugo al refettorio di Triana, la mela cotogna e il libro sulla finestra nel ritratto del padre González de Illescas, nel ciclo di Guadalupe, la Natura morta, 1633, Pasadena, Norton Simon Museum, già nella ...
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LATERIZÎ (XX, p. 572; App. I, p. 778; II, 11, p. 161)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Questo classico materiale non è stato trascurato dai recenti progressi dell'arte del costruire, ché anzi vengono valorizzate [...] 'estero: in Francia, vediamo sistemi brevettati in cui si prefabbricano interi elementi come pannelli-parete comprendenti il vano-finestra, scale, falde di tetto, cornicioni; nell'URSS blocchi di muratura ordinaria in mattori vengono composti a pié d ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...