DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] sotto lo scialbo), quattro Angeli che reggono scudi con simboli della passione, un oculo dipinto in trompe-l'oeil (come finestra aperta sul cielo) e un Cristo in Pietà, la Vergine e s. Giovanni evangelista. La decorazione è completata da un ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] con il ritratto nell'insegna dei Désházy sul portone di Menyö), nella mensola con testa d'angelo della finestra del coro (analogie stilistiche con la figura femminile che compare sulla lapide funeraria della famiglia Forgách), nei capitelli ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] tardi nel tempo: il campanile e la sacrestia. (per la quale si è mantenuto il perimetro, variando l'apertura delle finestre e l'arredo ligneo che, all'origine, era stato interamente progettato dal Ceroni). Ancora una variante è nella facciata dove ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] riquadrature fino a pagina 67, poi, da pagina 68 a pagina 100, le riquadrature rinchiudono spazi bianchi. Ogni porta o finestra ha scritto il nome dell'architetto che l'ha ideata. È da notare, come indicazione delle sue predilezioni e forse anche ...
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BAÑOS DE CERRATO, San Juan de
X. Barral i Altet
Chiesa dedicata a s. Giovanni Battista situata in posizione isolata presso Venta de Baños, piccolo centro a km. 10 ca. da Palencia (Vecchia Castiglia), [...] usato nella costruzione così come gli archi leggermente oltrepassati e il disegno delle finestre possono ritenersi caratteristici dell'architettura visigota. La finestra dell'abside offre una bella testimonianza del sistema di chiusura a traforo ...
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BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] 2,30 × 1,45, proponendo un cambiamento completo; le porte erano ridotte a tre, e sopra la centrale si apriva una grande finestra ogivale. Al centro della facciata si elevava la torre, più alta di quella realizzata sulla crociera. Ma, malgrado gli ...
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SAINT-MAUR-DE-GLANFEUIL, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia benedettina della regione dell'Angiò, nel dip. Maine-et-Loire.Sede probabilmente di una comunità monastica alla metà del sec. 6°, S. ebbe forse [...] che ricorre in esempi quali l'abbaziale di Le Ronceray o la chiesa de l'Esvière ad Angers e che - insieme a una finestra riutilizzata in seguito come porta e ad alcuni dei suoi capitellini - riporta anch'essa agli ultimi anni del sec. 11° o agli ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] però il movimento è completamente automatico, sincronizzato con l’avanzamento della pellicola, e ha lo scopo di coprire la finestra dinanzi alla quale passa la pellicola, durante lo spostamento di quest’ultima, e di lasciarla invece scoperta per il ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] corrispondono aperture più ridotte, difese da logge e dal piano aperto della scala esterna. A sud si apre la grande porta-finestra della camera da letto, di fronte alla terrazza-solario ... Il sottoportico ed i pieni e i vuoti soprastanti sono legati ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] del territorio: il progetto neopalladiano (1810), non realizzato, per la parrocchiale di Illasi (facciata a semicolonne addossate e finestra termale), e quello portato a termine per la chiesa e per il palazzo municipale di Monteforte (1810-11). Nella ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...