FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] immediato interrogatorio, si rese probabilmente conto dell'avvenuta delazione e nel pomeriggio tentò la fuga saltando, ammanettato, da una finestra. Ferito a colpi di pistola e fratturatosi la base cranica, entrò in agonia. Morì il pomeriggio del 17 ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] per il 16 successivo al dicastero di Alta Polizia. Nella notte precedente, però, fu trovato cadavere accanto a una finestra aperta, col volto sfigurato da un colpo di fucile, disgrazia secondo l'atto di morte (che parla di "casuale archibugiata ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] notevole interesse, in quel periodo, la sua ricostruzione de La politica estera del Partito popolare (Roma 1924), finestra sulla fervida attività di relazione del popolarismo con analoghe esperienze europee. Speciale vigore ebbe, poi, la sua rivolta ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] forme; divenne poi fautore di un moderato liberalismo. Desiderava seguire le realizzazioni come un semplice spettatore alla finestra, e fu invece personalmente travolto dal corso degli eventi che ormai avevano raggiunto, e agitavano, la stessa ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] il bisogno di ricavare due stanze da una sola, destinate ai figli ormai da sposare, costante preoccupazione materna; là una finestra necessaria a rischiarare un "andedo" troppo buio, poi ampliato col buttar "zoxo" un muro; o ancora, "la schala che se ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] Sarebbe stata comunque "buona politica" tener d'occhio e l'una e l'altra "partita" e avvalersene per non rimanere alla finestra, per inserirsi al momento opportuno in un gioco diplomatico più ampio, cominciando a considerare "quello che può l'A.S.R ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] commissione di legislazione. All'alba del 14 marzo 1843 poneva fine tragicamente ai suoi giorni, precipitandosi da una finestra del ministero nei sottostanti giardini reali.
Fonti e Bibl.: Sul B. manca ancora uno studio esauriente. Ampio materiale ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] ad evitare la cattura, spogliandosi delle armi e delle vesti e fuggendo con l'aiuto di una fune gettatagli da una finestra.
Nel luglio 1410 il D. era nuovamente a Perugia, incaricato dal re di provvedere alla difesa della città. Nel giugno 1412 ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] presenza della moglie e ferirono anche lei, mentre coraggiosamente tentava di aiutarlo. Il suo corpo fu poi gettato da una finestra di palazzo Casali nella piazza antistante, al fine di scoraggiare una rivolta che stava scoppiando in città contro gli ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] segnale, entrarono nella stanza alcuni armati che trafissero il C., uccidendolo: il suo corpo fu gettato dalla finestra nella piazza sottostante. La notte stessa, gli officiali di Balia comunicarono l'uccisione alle principali potenze italiane, che ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...