Metrica
Sergio Bozzola
Le regole della scrittura in versi
Ogni scrittore che compone versi si sottopone volontariamente ad alcune regole. Possiamo paragonare tali regole a quelle che governano, per [...] del verso. Per parte finale si intende la parte della parola che incomincia con la vocale accentata. Per esempio, la parola finestra e la parola ginestra sono in rima, perché sono uguali a partire dalla e sulla quale cade l’accento (fin-ESTRA, gin ...
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Rubino, Antonio
Emilio Varrà
Inventore di libri di geometrico disordine
Vissuto nella prima metà del Novecento, Antonio Rubino è stato uno dei più importanti scrittori e illustratori per bambini: vero [...] si racconta di un mondo assurdo: Pierino vorrebbe sbarazzarsi per sempre di un pupazzo che non sopporta; lo butta in mare, fuori dalla finestra, nel camino, lo sotterra in un campo, lo lega alla coda di un gatto randagio, ma sempre, per una serie di ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] come anche per la poca conversazione. I libri suppliscono. Ho ventura che la mia camera è assai fresca, et mi dà campo per una finestra a farmi buono arciero: et voi non vi sapreste mai indovinare in che modo, ma né io anchora lo vi dico" (Novo libro ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] .
Il F. si spense a Roma l'8 nov. 1965. Postuma venne pubblicata, a cura di G. Rosato, Fenestre aperte (Finestra aperta; Pescara 1966), già in parte allestita dall'autore.
Nell'introduzione F.P. Giancristofaro, distinguendo la poesia del F. da quella ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di Guglielmo Rossiglione (IV, 9), che, costretta dal marito a mangiare il cuore del suo amante, delibera di gettarsi dalla finestra del castello; o quella di Ghismonda da Salerno (IV, 1), che rinuncia alla vita poiché il padre le ha fatto uccidere ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] giorno Pagani, che già in giugno aveva cercato di fuggire dalla congregazione, riuscì nel suo intento, calandosi da una finestra con delle lenzuola e scappando a cavallo assieme al compagno Stefano Alamanni di Vicenza.
Così descrisse la sua decisione ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] , c. 38), con parole che costituiscono un impietoso epitaffio funebre: "Ieri l'altro il lettore Domenico Gentile si buttò da una finestra così alta, che restò ammazzato. Egli è morto come ha vissuto, cioè da pazzo. Mi ricordo della bella profezia che ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] il vigli corno
de' cacciatori, e all'inseguita lepre
una lagrima dà. Ma quando splende
in notte estiva la ritonda luna,
dalla finestra, onde mal può staccarsi,
e dell'occhio, e del cor l'argenteo segue
tacito carro, e se medesma oblia.
Possiamo per ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] a milioni e milioni di ascoltatori anziché soltanto ad un’élite di persone colte; l’idea di poter aprire una finestra sull’evoluzione del gusto e perfino del linguaggio degli italiani, insomma di vedere il paese attraverso lo schermo del teleschermo ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] è chi vi vede anche influssi di Dostoevskij), tra Rear window di C. Woolrich e l'omonimo film di Hitchcock (1954; La finestra sul cortile). E non è da dimenticare il passaggio di alcuni classici (fiabe e romanzi) nei cartoni animati della Disney, con ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...