MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] Jacobbi, Poesie (Milano 1961) e Poesia libertà (ivi 1972); alcune raccolte complete in edizione bilingue, Siciliana (Caltanissetta 1959), Finestra del caos (trad. di G. Ungaretti, Milano 1962), Le metamorfosi (ivi 1964); Mondo enigma (Torino 1975); e ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] contempo Pothula cerca di convincere la sua padrona sulla sincerità dei sentimenti del Falieri. Segue, ai vv- 399-748, un dialogo alla finestra fra Athusa e il R; i due amanti si promettono amore reciproco. Ma nel momento in cui il F. crede che tutti ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] feste, delle sagre, delle celebrazioni cittadine e, soprattutto, della vita quotidiana veneziana quale egli stesso osservava dalla finestra del suo studio, o ai margini delle calli, in quei semplici ma deliziosi resoconti di passeggiate solitarie ...
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Basile, Giambattista
Emanuela Bufacchi
Uno scrittore di fiabe indimenticabili
Giambattista Basile, vissuto all'inizio del 17° secolo, fu poeta di corte e compose versi tradizionali; in privato, invece, [...] ridere, aveva escogitato i più fantasiosi espedienti, senza però riuscire mai nell'intento; finché un giorno, mentre è affacciata alla finestra, Zora assiste al vivace litigio sorto tra un paggio e una vecchia: il gesto osceno che la donna rivolge al ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] riutilizzato come lingua privata della memoria (da Al progni sérbi, 1975, Le prugne acerbe, a E' zet dla finëstra, 1998, Il silenzio della finestra), N. Spadoni (n. 1949) e G. Nadiani (n. 1954).
Come la più gran parte dei neodialettali, anche il ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] ripete la poetica dei giorni perduti, delle vibrazioni cristalline colte in attesa della fine. I versi liberi di Spleen e La finestra aperta sul mare rivelano anch'essì la sapienza acquistata di cui si è parlato a proposito della revisione di Toblack ...
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GARA DELLA ROVERE (Dalla Rovere), Francesco
Angela Asor Rosa
Nacque a Savona da Luchina Della Rovere, sorella del cardinale Giuliano (il futuro papa Giulio II), e da Gabriele Gara, suo primo marito. [...] 75 della Biblioteca nazionale di Firenze, a c. 146v, contiene sei sonetti del G., fra cui uno, "Vago augellin ch'alla finestra canti", di discussa attribuzione. A c. 70 del ms. Estense 836 (alfa H. 6.1) della Biblioteca Estense di Modena è tramandato ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] alle sue ‘sculture d’ambiente’, come le distrutte Testa+casa+luce, oppure Fusione di una testa e di una finestra.
Disarticolazione anatomica
La figura umana cacciata con ignominia dalla porta nelle pagine tonanti del Manifesto della scultura rientra ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] . E se li apre?
Ecco che arriva la TV, e quel salotto si materializza anche in casa sua. È la famosa finestra sul mondo: ma a quella finestra siamo giunti ai confini della narrazione orale. Abbiamo detto che il teatro fa vedere, mentre il racconto fa ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] vasto affresco della società contemporanea.
Nei racconti (Racconti e bozzetti, Firenze 1872; Nuovi racconti, Torino 1876; Alla finestra. Milano 1885; Natalia e altri racconti, ibid. 1899; Sulla laguna, Catania 1899; Ultime novelle, Milano 1906, ecc ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...