COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] storie.
Queste piccole pitture, di poco conto, mostrano una fattura così sciatta (sono anche rovinate dall'umidità filtrata dalla finestra) da far pensare che il C. le abbia solo ideate, ma fatte eseguire da allievi, perché assai impegnato nelle ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] eseguite dopo il 1927 (Ore calde al Lidodi Camaiore,Fosso dell'Abato,Campagna inVersilia,Zucche, tutti del '28; Dalla mia finestra,Pomeriggio in pineta,Intimo motivo, tutti del '30; Paesaggio, del '31; Fiori, del '32; Rovine di Firenze, del '45; La ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] chimico del Comi, mentre Melchiorre riusciva a stento a sottrarsi al furore delle masse, il D., affacciatosi ad una finestra in divisa militare e coccarda borbonica, non solo evitava il saccheggio della loro casa, ma veniva acclamato dal popolo ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] da madonna Giustina; ma un giorno, trovandosi solo e sentendo bussare alla porta, in un eccesso di sgomento si gettò da una finestra della sua casa a San Canciano (ai Birri), che era stata di Tiziano. Fu sepolto a Bassano nella chiesa di S. Francesco ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] i colori! L’arco trionfale era dominato dalla tavola raffigurante Cristo in trono (cat. 28) che fungeva da sportello di una finestra; essa è giunta fino a noi in precarie condizioni di conservazione ed è oggi custodita nei Musei Civici agli Eremitani ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] è incolmabile. Dawkins e Weismann non possono avere entrambi ragione. Ma a questo punto il problema della vita diventa una finestra aperta su tutta la natura, sul mondo, sull’Universo. I confini tra i paradigmi scientifici si cancellano e il ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] piemontesi. Né d'altra parte la Francia, di fronte alla minaccia incombente sul Piemonte, poteva permettersi di restare alla finestra, col rischio di trovarsi gli Spagnoli a ridosso delle Alpi e di perdere nel frattempo una pedina preziosa del suo ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] il re di Navarra; e presso di lui egli si rifugiò.
La fuga da Medina del Campo avvenne il 25 ott. 1506. Calandosi dalla finestra della sua camera il B. si ferì, ma fu ugualmente in grado di montare su un cavallo pronto per lui. Ciò accadde durante i ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] essendo subentrato nella direzione del progetto quando la costruzione era già giunta a due braccia dai davanzali delle finestre. La definizione della facciata esterna è un esempio della precisione e della purezza dello stile brunelleschiano: il piano ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] cristiani" e a quanti hanno "accesso presso di loro". E, essendo la porta chiusa, nulla vieta trasmetta le missive dalla finestra. E aperta la porta già a partire dal terzo giorno. Donde l'andirivieni di personalità di riguardo a fargli visita. Lieve ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...