FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] F. vengono soprattutto dai documenti relativi alle sue retribuzioni. Sappiamo comunque che nel 1377 era responsabile per la finestra sul lato settentrionale della terza campata, che nel 1379 egli dovette provvedere alla sistemazione di una tavola di ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] è indicato come il disegnatore e il supervisore del tondo con la "collumbeta", l'aquila che orna lo straforo terminale della finestra (Pirina, p. 37).
Monneret de Villard (p. 48) segnala anche la partecipazione di M. alle commissioni per il giudizio ...
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] , e l'anno successivo tornando all'olio. Nella Galleria d'arte moderna di Roma è conservato un olio su cartone, Alla finestra, acquistato nel 1922. Nel 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale, il C. era in vacanza a Capri. Decise di restare ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] sui lungarni presenta ampie finestrature a tutto sesto con l'inserzione di teste in stucco nei punti di contatto fra finestra e cornice marcapiano superiore e una elegante balaustrata a colonnine il cui ritmo è riassunto superiormente da una terrazza ...
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graffiti
Flaminia Giorgi Rossi
Vecchie e nuove incisioni
Il graffito è un'incisione eseguita in modo da lasciare una traccia distinguibile. Gli uomini primitivi incidevano sulle pareti delle caverne [...] (come Klee o Miró) si erano ricollegati ai graffiti e all'arte primitiva per combattere la visione tradizionale del quadro come una finestra aperta sul mondo. Eppure qualcosa di nuovo c'è. I kids ("ragazzacci") sono i 'nuovi primitivi' di una società ...
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Pittore (Saint-Thomas, Antille, 1830 - Parigi 1903). Tra i principali esponenti dell'impressionismo, ebbe un ruolo primario nell'organizzazione della prima mostra del movimento tenutasi nel 1874 a Parigi, [...] la tecnica divisionista e la ricerca di un'unità compositiva attraverso il colore. Negli ultimi anni, i paesaggi, ripresi dalla finestra della sua casa di Eragny, le vedute di Parigi e di Rouen, dalla caratteristica vista dall'alto, sono elaborati in ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] María de Oseira il plinto di una colonna del coro è decorato ad archetti a ferro di cavallo e la cornice di una finestra presenta il tipico motivo a zig-zag; i capitelli del portale di Santa María de Meira si distinguono per un complesso intreccio di ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] Paolo IV incaricò allora il L., architetto di palazzo, di realizzare un casino in Vaticano, che doveva essere visibile dalle finestre del suo appartamento, immerso nel verde, destinato ai suoi momenti di riposo. I lavori, citati per la prima volta il ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] al G., sulla base di raffronti con i suoi interventi alla porta "della Mandorla", due mensole con putti sotto la finestra della cappella est, all'esterno, e tralci di fogliame, fra cui uno racchiudente una testina umana, sul pinnacolo della stessa ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] come sacerdote.Non è conservata, ma se ne deduce l'esistenza da un'iscrizione, una raffigurazione di B. nello strombo di una finestra nella basilica dei Ss. Martiri a Cimitile; il santo era posto di fronte alla figura di s. Gennaro. Il ciclo è ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...