L’attesa esprime il femminile per via della maternità. Come la terra aspetta che a maggio porti frutti il suo seme nascosto, così la donna attende il lievitare del ventre e intanto il suo sorriso sembra [...] Pur conoscendo i pericoli cui il figlio s’era esposto, testarda fino a diventare illusione, era l’attesa della madre:Dietro la finestra si affaccia e si lamenta la madre di Sìsara, dietro le grate: «Perché il suo carro tarda ad arrivare? Perché così ...
Leggi Tutto
In un lemmario televisivo con il quale la RAI salutava gli anni Novanta del secolo scorso per entrare nel nuovo millennio, Tullio De Mauro, direttore del progetto e coordinatore di un prestigioso cartello [...] protagonista ragazza prima della maternità della raccolta Il seme del piangere 1950-1958, o dall’emblematica fanciulla che apre una finestra di Marzo (in Come un’allegoria 1932-1935): sono per lo più ragazze del popolo, affermò Caproni, che danno la ...
Leggi Tutto
Pierangelo TieriOrtografia del viaggioTesto di Gabriella PaceFormia (LT), Pasquale D’Arco, 2024 L’occasione della pubblicazione di Ortografia del viaggio è stata la personale di Pierangelo Tieri, tenutasi [...] l’isolamento sociale che interessa in particolare i più giovani e che li porta a osservare il mondo attraverso una finestra o il display del telefonino. Perché le visioni cittadine di Tieri sembrano mediate da uno schermo, con una distanza confermata ...
Leggi Tutto
Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] della profezia apocalittica del finale:Era stato il telefono,quando la pioggiaera tutta ormaispaesata tutta, a partiredalla finestra amaratra le venettedegli stipiti.Era stato il telefonoQuando si infilavaCome una serpe traI nostri orecchi.Era stato ...
Leggi Tutto
Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] film di Ophüls, e anche, sembra, dalla vita vera, per narrare quello che intercorre tra il tentato suicidio dalla finestra (metafora troppo golosa dell’inquadratura) e la passeggiata di marito e moglie (paralizzata), anni dopo, in spiaggia. Meacci ...
Leggi Tutto
Lucio Di CiccoVita avventurosa di un’acciuga cantabricaRoma, L’orma editore, 2024 Questo di Lucio Di Cicco (al suo esordio) è un romanzo che sdrammatizza il fatto stesso di scrivere un romanzo. La narrazione [...] notato che qui come altrove il discorso sul caso (sia detto senza voler assimilare niente e nessuno) apre una possibile finestra di comunicazione tra il libro di Di Cicco e un mastodonte come Tempo di uccidere del corregionale Flaiano (entrambi sono ...
Leggi Tutto
Ogni volta che incontro, in maniera più o meno casuale, la parola prigione, la mente mi restituisce un’immagine che si è costruita nel tempo, conseguenza dei tanti libri letti e mai dimenticati – tra gli [...] molto stretta delimitata da mura scurissime, un letto in ferro battuto accostato alla parete, un secchio nell’angolo e una finestra da cui è possibile scorgere un frammento di cielo. E silenzio. Tanto silenzio.Le prigioni attuali, con numerose e ...
Leggi Tutto
Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] punta della sua bacchetta affiorò la cerva d'argento: atterrò sul pavimento dell'ufficio, fece un balzo e si tuffò fuori dalla finestra. Silente la guardò volar via e quando il suo bagliore argenteo svanì si rivolse a Piton, con gli occhi pieni di ...
Leggi Tutto
Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] : «E siamo stati lì, abbiamo fatto manifestazioni, sfilate insieme con gli studenti, occupazioni […] siamo entrati di sera dalla finestra per andare a passare la notte con loro, e discutere, mediare, calmare gli animi». (p. 33). Prima lezione d ...
Leggi Tutto
Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] estate, tornando nel comune della sua formazione, Lagonegro – cinquemila anime nella provincia di Potenza: «Una signora appoggiata alla finestra / Mi parla dell’estate, si lamenta, ma che fatica / sono sempre stata una tipa maldestra / Lagonegro, nei ...
Leggi Tutto
finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...
Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le caratteristiche strutturali e formali...
finestra (Fenestra)
Bruno Basile
Nel senso proprio, con l'usuale riferimento architettonico, il termine appare in Vn XXXV 2 Allora vidi una gentile donna giovane e bella molto la quale da una finestra mi riguardava, e nell'exemplum fictum...