GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] e di Cristo e di un Profeta senza barba seduto su un capitello della navata destra e anche di mezze figure nelle vimperghe delle finestre della facciata del battistero e sul lato sud del coro del duomo. Già dal contratto del 23 marzo 1340, in cui il ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] , a destra e a sinistra, la simmetria di un triangolo che ha per vertice il grande stemma in pietra posto sulla finestra al primo piano, sul quale due angeli pongono la corona principesca. All'interno, il G. scolpì ancora alcune statue di divinità ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] colonne scanalate sorreggenti una trabeazione conclusa da un timpano, a cui corrisponde nella parte superiore una grande finestra circolare compresa in una targa quadrata e sormontata da uno stemma; due ampie volute a curvatura semplice affiancano ...
Leggi Tutto
MOSCA, Simone
Sandro Bellesi
– Figlio dello scalpellino Francesco di Simone, detto delle Pecore, nacque nel 1492 a San Martino a Terenzano, nei pressi di Settignano (Firenze).
Allo stato attuale delle [...] che l’artista «aiutò a fare a Piero di Sobisso, che non molto sapea, molti disegni di fabriche, di piante di case, porte, finestre et altre cose attenenti a quel mestiero. In sulla cantonata degl’Albergotti, sotto la scuola e studio del comune, è una ...
Leggi Tutto
KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] una conciliazione con la Chiesa di Roma (secondo le istruzioni, il K. avrebbe dovuto "instituire o lasciare aperta una finestra per poter trattare di unire alla Chiesa cattolica quella natione": Fermendžin, p. 27), nonché la prospettiva, ventilata da ...
Leggi Tutto
DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] il bisogno di ricavare due stanze da una sola, destinate ai figli ormai da sposare, costante preoccupazione materna; là una finestra necessaria a rischiarare un "andedo" troppo buio, poi ampliato col buttar "zoxo" un muro; o ancora, "la schala che se ...
Leggi Tutto
BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] dipinti di Trinité sur mer (1947-49) e infine a un picassismo che dal tipo attenuato delle Ragazze alla finestra (esposto alla Biennale veneziana del 1948) si trasforma nel tipo violentemente stravolto e astratto, simbolico, metafisico, della serie ...
Leggi Tutto
BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] Sarebbe stata comunque "buona politica" tener d'occhio e l'una e l'altra "partita" e avvalersene per non rimanere alla finestra, per inserirsi al momento opportuno in un gioco diplomatico più ampio, cominciando a considerare "quello che può l'A.S.R ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] , cadeva vittima degli odi e dei rancori temuti dal pontefice: "seguì la morte di Gio. Battista Capranica vescovo, buttato dalla finestra del suo palazzo dalli figlioli de Battista Adami et altri suoi parenti per cause di donne, sebene il vescovo era ...
Leggi Tutto
BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] commissione di legislazione. All'alba del 14 marzo 1843 poneva fine tragicamente ai suoi giorni, precipitandosi da una finestra del ministero nei sottostanti giardini reali.
Fonti e Bibl.: Sul B. manca ancora uno studio esauriente. Ampio materiale ...
Leggi Tutto
finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...