LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Nominato di nuovo ministro del Tesoro nel secondo ministero Giolitti (3 nov. 1903 - 12 marzo 1905) e ad interim delle Finanze (fino al 24 nov. 1904), il LUZZATTI, Luigi sostenne il progetto, che aveva condiviso con Stringher, per la costruzione della ...
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CAVRIANI, Carlo
Alberto M. Rossi
Nato il 6 dicembre del 1760 ad Occhiobello, piccolo centro sulla riva sinistra del Po (attualm. in provincia di Rovigo), da Francesco, ricco possidente della zona, e [...] al congresso di Reggio Emilia (27 dic. 1796-9 genn. 1797) - ove fu chiamato a far parte del Comitato di finanza - e quindi membro della, municipalità di Ferrara nel primo periodo della Cisalpina. Alla Consulta di Lione (dicembre 1801-gennaio 1802 ...
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STETTINIUS, Edward Jr
Vittorio GABRIELI
Uomo politico, finanziere e industriale, nato a Chicago il 22 ottobre 1900. Nel 1931 vicepresidente della General Motors, e nel 1936 della commissione finanziaria [...] prestiti, in cui egli cercò di conciliare il nuovo indirizzo economico voluto da Roosevelt con le esigenze dell'alta finanza e dell'industria. Nominato (settembre 1943) sotto-segretario di stato, e poi (novembre 1944-giugno 1945) segretario di stato ...
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AMATI, Felice
Giuseppe Pansini
Nacque a Roccasecca il 17 maggio 1762. Dopo avere studiato in provincia, si recò, ventenne, a Napoli per studiarvi diritto. Entrato ben presto nella carriera amministrativa, [...] borbonico, l'A. fu "uffiziale della Segreteria di Azienda con il carico di giustizia": nel 1803, dal ministro delle Finanze Giuseppe Zurlo, fu nominato presidente di Camera, e nell'aprile dello stesso anno fu scelto come referendario del Consiglio di ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , zio materno del G., generale dei domenicani e, dal 1570, cardinale.
Sfruttando i legami con il mondo curiale e con la finanza genovese operante sulla piazza, in breve il padre del G. si distinse come uno dei principali banchieri. Nel 1572 fu in ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] Commissione economica e monetaria del Parlamento europeo (1979-81), ministro per l'Economia e la Finanza (1981-83) e in seguito ministro per l'Economia, la Finanza e il Budget (1983-84). Dal 1985 al 1994 è stato presidente della Commissione delle ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] posizione, ma anche la vicinanza a P. Neri e la fama di uomo capace e competente nei problemi di contabilità e finanza, lo posero prima tra gli esecutori, poi tra i programmatori delle più delicate operazioni di governo.
Per ordine del Botta Adorno ...
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esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] marittimo); l'Aeronautica per la difesa dello spazio aereo nazionale; l'Arma dei carabinieri e il Corpo della Guardia di finanza per la prevenzione e la repressione di specifici reati e per la sicurezza della nazione. Le Forze armate, tra loro ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] conti del nuovo Regno, istituita con la legge 14 ag. 1862. Membro ininterrottamente dal 1848 al 1863 della commissione permanente di finanza e di contabilità interna del Senato, il C. fu posto a riposo, su sua domanda, il 22 apr. 1865. Ritiratosi in ...
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Filippo II Augusto
Re di Francia (Parigi 1165-Mantes-Gassicourt 1223). Successe al padre Luigi VII nel 1180. Combatté i più potenti principi di Francia, e tra questi i Plantageneti, re d’Inghilterra. [...] , F. fondò su salde basi la monarchia francese riformando l’amministrazione centrale del regno, in particolare la finanza, e introducendo nuovi funzionari nell’amministrazione periferica. Impostò nuove relazioni con i principi e gli aristocratici ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...