Uomo politico inglese (Winchester 1727 - Londra 1808). Ricoprì cariche ministeriali e capeggiò (1761-68) ai Comuni il gruppo dei King's Friends; fu poi ministro della Guerra durante il conflitto con le [...] colonie americane (1778-82). Esperto nella finanza, godette della fiducia di Giorgio III al punto da essere accusato di esercitare sul re un'influenza eccessiva. Presidente del Board of Trade e cancelliere del ducato di Lancaster (1786-1802), fu ...
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MENDÈS-FRANCE, Pierre
Uomo politico francese, nato. a Parigi l'11 gennaio 1907. Diplomato alla Scuola di scienze politiche ed avvocato, entrò prestissimo nella politica e nel 1936 fu eletto deputato [...] il governo socialista-cattolico-comunista di F. Gouin, fu invitato a farne parte come ministro dell'Economia e Finanze, e presentò un nuovo piano di austerità, riduzione drastica delle spese militari, lotta contro la speculazione, incremento delle ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] per i quali scrisse di ferrovie, bonifiche, dazi, agricoltura, finanza, opere pubbliche, geografia, letteratura, linguistica, storia e filosofia. Nel 1839 fondò il mensile «Il Politecnico», considerato la più importante delle sue imprese culturali, ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] . Il raggio di azione del F. si estese fino al Regno di Napoli, dove Carlo II, in seguito a un finanziamento offertogli dal F., lo nominò suo "familiare".
L'insorgere del conflitto tra Francia e Inghilterra determinò il crearsi di nuove occasioni ...
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Uomo politico statunitense (Primrose, Wisconsin, 1855 - Washington 1925). Rappresentante repubblicano al Congresso (1885-91) governatore del Wisconsin (1906), applicò un programma di riforme fiscali-amministrative [...] in opposizione ai dirigenti del suo partito, che accusò di corruzione. Senatore (1906), si schierò contro l'alta finanza e industria capeggiando l'ala progressista (insurgents) del partito (1909-12). Neutralista, si oppose alla politica di Wilson ...
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Con questo termine si fa genericamente riferimento a tutti i movimenti di protesta che a partire dalla mobilitazione popolare e spontanea del 15 maggio 2011 a Madrid hanno manifestato in centinaia di paesi [...] per far sentire la loro voce contro il potere incontrollato della finanza mondiale e la subordinazione della politica all’economia. Il movimento degli i. è stato ispirato, anche nel nome, dal libro del 2010, di grande successo, Indignez vouz! (trad. ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] Consiglio Europeo adottava un Patto di stabilità e crescita (PSC) che rafforzava l'impegno dei paesi aderenti al mantenimento di finanze pubbliche sane, fissando le regole da applicare nel caso in cui uno o più paesi non rispettassero i criteri dell ...
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Uomo politico ed economista francese (Cognac 1888 - Montfort-l'Amaury, Parigi, 1979). Organizzatore dei rifornimenti durante la prima guerra mondiale e delegato al Supremo consiglio economico interalleato, [...] fu poi (dal 1919) vicesegretario generale della S. d. N. Dal 1923 si dedicò a un'intensa attività nell'alta finanza internazionale e con lo scoppio della seconda guerra mondiale si adoperò per impedire l'armistizio della Francia e per far trasferire ...
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PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] patrimoniale impegnandosi in vari settori dell’economia e della finanza. Nel Cinquecento, i Pallavicino (da non confondere con terminò, tra Cinque e Seicento, egli si segnalò come pronto finanziatore della Curia.
Su queste basi, tra il primo e il ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] e il Piemonte. E al ritorno, il 2 maggio 1692, il D. venne nominato primo presidente del Senato di Piemonte, con la "finanza" tuttavia di lire 20.000 "per le urgenti necessità della presente guerra".
Morì a Torino, il 30 giugno 1699, e fu sepolto ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...