GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] .M. Galli, L'Ottocento, in A. Cova - A.M. Galli, La Cassa di risparmio delle provincie lombarde dalla fondazione al 1940. Finanza e sviluppo economico-sociale, I, Milano-Roma-Bari 1991, p. 44; G.M. Longoni, Culture industriali a confronto: la vicenda ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...]
Nel 1911 il C. abbandonò il lavoro di rappresentanza per compiere il grande salto nel mondo dell'industria e della finanza internazionale. E lo fece mettendo a frutto tutti gli insegnamenti tratti da un decennio di contatti economici nei più diversi ...
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CAMPILLI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Spoleto da famiglia di modesto censo probabilmente intorno al 1725. Avviato agli studi di giurisprudenza si perfezionò alla scuola del giurista spoletino [...] tale rimozione è da attribuirsi a rancori personali più che ad una effettiva necessità di un cambio dei responsabili della finanza pontificia, che pur tendeva in quegli anni ad un prudente svecchiamento. Il C. raggiunse così, suo malgrado, la nuova ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] , Porto Marghera. 1902-1926. Alle origini del "Problema di Venezia", Venezia 1979, p. 152; S. Roano, G. Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp. 88, 243; C. Sartori, Giuseppe Volpi di Misurata e i rapporti finanziari del ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] ostilità: il L. e i suoi colleghi furono additati come i più feroci tra i canes rapaces che controllavano le finanze dello Stato. Impressionante l'esposizione personale del tesoriere negli ultimi anni del secolo: il suo credito ammontava a 42.500 ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] ,p. 32).
Nel 1924 il B. passò ad insegnare economia politica all'università di Parma e, nel 1926, a Genova scienza delle finanze. Nel 1927 occupava a Roma, presso il R. Istituto di scienze economiche e commerciali, la cattedra di economia politica.
I ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] s., 44 s., 301, 323; G. De Rosa, Storia del Banco di Roma, III, Roma 1984, p. 253; J.F. Pollard, L’obolo di Pietro. Le finanze del papato moderno: 1850-1950, Milano 2006, pp. 13, 31, 100-103, 108 s., 119, 123, 126-131, 141-145, 161 s., 296-298, 303 s ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] non era casuale, ma ben oculata; Napoli, in quanto capitale del Regno, rivestiva un ruolo centrale per il commercio, la finanza, l'economia e, in generale, per una elevata qualità della vita. Chieti era la più importante città abruzzese, ma anche ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] Eduard Cahen, originario di Anversa, ma residente a Napoli. Accanto però al capitale belga, figuravano i più bei nomi della finanza italiana del tempo: D. Gallotti e la Società generale napoletana di credito e costruzioni (1.340 azioni); A. Cilento e ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] del gruppo Piaggio (con la quale si fonderà nel 1919), che la sottraeva così all'influenza della finanza germanica, la cui importanza nell'ambito della struttura economico-industriale genovese andava peraltro ridimensionandosi, era armatrice di ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...