BARBADORO, Bernardino
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Nato a Cortona il 6 febbr. 1889, compì gli studi liceali ad Arezzo. Vinte contemporaneamente due borse di studio, una per la Scuola normale superiore di Pisa ed un'altra per [...] [19301, pp. 295-300) al riesame sintetico e critico dei problemi affrontati dal B. di R. Cessi (Note sulla storia della finanza fiorentina medievale,in Arch. stor. ital.,s. 7, LXXXIX, 16 [1931], pp. 85-127), alle riserve metodologiche e puntuali di N ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] trattato del Mercato comune europeo, in Il Mercato comune, Quad. 44, Roma 1958, pp. 84-103; Lezioni di scienza delle finanze e diritto finanziario, Padova 1923 (con le ediz. successive fino al 1926); Lezioni di scienza economica, Padova 1929 (con le ...
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COSSA, Emilio
Riccardo Faucci
Nacque a Pavia il 29 nov. 1863, dall'economista Luigi e da Catterina Bonfico.
Fu professore di economia politica, statistica e scienza delle finanze all'istituto tecnico [...] pubblica e i loro rapporti con l'economia sociale (Milano 1892)vi è un tentativo di adattare i postulati della finanza marginalista con la concezione loriana dello Stato come mero strumento della classe dominante. Un tema, questo, che il C. doveva ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] produceva velluti di cotone. Con l'acquisizione del Cotonificio Cantoni e della controllata Kernel Italiana l'I. entrava nel mondo della finanza. Poco più tardi comprò una quota della Standa, di cui arrivò a detenere il 2,7% delle azioni.
Nel 1988 ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] pontificio firmava un contratto di vendita dei beni dell'Appannaggio a una società privata costituita dal F. e da altri esponenti della finanza romana (i principi M. Borghese e G. C. Rospigliosi e l'avvocato E. De Dominicis) per un importo di 3.880 ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] della società, i Buonaccorsi erano ormai in grado di dividersi con i Bardi, i Peruzzi e gli Acciaiuoli anche il controllo delle finanze angioine. Tassati a Napoli per 200 once d'oro in occasione del prestito forzoso del 19 apr. 1328, il 3 giugno 1332 ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] 1982, pp. 362, 366, 373, 380; L. Avagliano, L'IRI tra socialità e mercato 1948-1954, Salerno 1984, p. 38; G. Piluso, Finanza ed economia di guerra: la Bastogi (1937-1947), in Storia in Lombardia, 1993, n. 2-3, p. 66; S. Battilossi, L'Italia nel ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] lavoro ed i problemi monetari e creditizi.
Per molti anni notista economico della Nazione, il D. fu assessore alla Pubblica Istruzione e alle Finanze dei comune di Firenze negli anni tra il 1910 ed il 1913 e, in seguito, tra il 1915 ed il 1919. Fece ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, I-II, Bari 1969-1977; G. Guderzo, Finanza e politica in Piemonte alle soglie del decennio cavouriano, Santena 1937. Per il periodo successivo si vedano: C. M. Ferraris, La ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] prodigiosa, e tanto più prodigiosa se si pensi che tutto questo lavoro non lo distoglieva dall'attività nel campo della finanza. La serietà dei suoi scritti, il non raro piglio polemico lo facevano rispettato e anche un poco temuto. Il Politecnico ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...