Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] , un’attività che si svolge e si porta a termine tra mercati lontani; questo implica di dover coniugare commercio e finanza. Quando ciò avviene gli operatori possono essere lontani nello spazio. Lo scambio riguarda vere e proprie élites nobiliari e ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] 6 febbr. 1870. Incrementò, invece, roperosità scientifica e pubblicistica, collaborando, tra l'altro, all'Italia economica. Rassegna della finanza, dell'industria e del commercio, che uscì a Napoli il 16 luglio 1869, espressione di un ambiente in cui ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] alle sue prerogative secolari" (cfr. R. Faucci, Finanza, amministrazione e pensiero economico. Il caso della contabilità dello ), in Id., Saggi di economia politica e di scienza delle finanze, Torino 1903, pp. 133-207; A. Graziani, Appunti critici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] , fossero essi cooperativi o sotto forma di società per azioni, per contrastare l’usura e anche lo scivolamento della finanza a strumento di arricchimento piuttosto che di servizio all’attività produttiva. Nel Programma del 1894 si leggeva a questo ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] e che, due anni dopo, lo stesso L. versò 31.500 lire per occupare l'ufficio di presidente e generale delle Finanze, pur accollandone 23.625 a Maurizio Filippone, al quale aveva ceduto la carica di procuratore patrimoniale generale.
Fin dallo scorcio ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] . ital., LXVIII (1956), 2, pp. 165-185; Lo Stato pontificio e il movimento riformatore del Settecento, Milano 1959; La finanza toscana dagli inizi del sec. XVIII alla caduta del Granducato, ibid. 1965; La cooperazione e la scienza economica ital., in ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] Roma 1934, p. 129; G. Vaccaro, Panorama biografico degli Italiani d'oggi, Roma 1956, p. 207; Il Chi è? nella finanza italiana, Milano 1957, p. 127; Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro, Elenco dei cavalieri del lavoro dalla fondazione dell ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] affari non si limitò tuttavia all'orizzonte ginevrino. A partire dal 1580 circa, egli fu infatti in primo luogo un finanziere al servizio della corona di Francia. Il centro di attrazione dei suoi affari rimase quindi ancora Parigi.
Non conosciamo gli ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] a novantaquattro anni di età.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Segr. di Gabinetto, f. 127, n. 19; Ibid., Segr. di Finanze, 1786, b. 210: M. Ciani, Mem. intorno alle arti e il commercio della Toscana;Ibid., Segr. di Stato, 1789, f. 258, n. 84 ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] Vaccaro, I, Roma 1956, p. 242; Chi è? Dizionario biografico degli Italiani d'oggi, Roma 1957, p. 96; Chi è? nella finanza italiana 1959, Milano-Varese 1960, p. 115; I capitani coraggiosi del lavoro italiano. I Buitoni, a cura di R. Guzman, in Rotosei ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...