MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] concorre con un 15%, rilevante è il peso della pubblica amministrazione e un ruolo nel complesso marginale è giocato dalla finanza, dai trasporti, ecc. Gli indirizzi previsti dalla politica di piano per la seconda metà degli anni Ottanta hanno messo ...
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(X, p. 493)
Città (776.600 abitanti nel 1985) della Repubblica Sudafricana, capoluogo della Provincia del Capo e sede del Parlamento nazionale. La città si estende su un'area di 200 km2, mentre l'agglomerazione [...] del nucleo centrale ben riflette il nuovo quadro economico della città, sempre più orientata verso i settori terziari (finanza, turismo, produzione di servizi): contrariamente al passato, oggi a C.d.C. hanno sede compagnie commerciali e di ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] di quadrare il suo bilancio non è stimolata a migliorare la sua produttività. Non disponendo poi di fonti interne per finanziare il suo sviluppo deve ottenere risorse dall'esterno, sottratte ad altri settori.In Italia il controllo dei prezzi è stato ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] dal 1945 come incaricato di un corso libero all’Università di Roma, e dal 1948 come professore di scienza delle finanze, avendo ottenuto la revisione di un precedente concorso a cattedra svoltosi negli anni in cui, carcerato per motivi politici, non ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] sul B., nominato consigliere e direttore generale della nuova finanziaria IRI.
Per il B. questo improvviso lancio nel firmamento della finanza elettrica italiana costituì una autentica svolta. Tre anni dopo, nel 1955, lo si ritrova in una dozzina di ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] , La Rinascente dalla monarchia assoluta alla repubblica federale, in Successo, luglio 1970, pp. 70-76. Sul B. infine Il Chi è? nella finanza italiana, Milano 1957, p. 109; Who's Who in the Italian Economic Life, Milano 1959, p. 32; Il Chi è? nella ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] , un ruolo di rilievo, anche in seguito, nel collegamento fra la nascente attività industriale e gli ambienti della finanza e della buona aristocrazia torinese), allargando poi la cerchia degli aderenti ad altri appassionati, come Ludovico Scarfiotti ...
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Scuola di pensiero economico, chiamata anche economia delle scelte pubbliche, che utilizza i metodi e gli strumenti della teoria economica per l’analisi dei processi politici finalizzati alle scelte collettive. [...] , tuttavia, che le radici della p. si possono ritrovare, già a partire dal 19° sec., proprio nella tradizione italiana della finanza pubblica, soprattutto con A. De Viti De Marco, M. Pantaleoni, A. Puviani, V. Mazzola, G. Montemartini, E. Barone, M ...
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Stabilità finanziaria
Renato Filosa
La salvaguardia della s. f. è uno dei principali obiettivi della moderna politica economica. Tuttavia, l'esistenza di importanti differenze nei modelli economici [...] stipula del contratto finanziario, s'impegna in attività molto rischiose, che aumentano la probabilità di fallimento dell'iniziativa finanziata.
Il quarto filone di ricerca è quello che riguarda gli attacchi speculativi ai regimi di cambio fisso. La ...
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PHELPS, Edmund Strother
Carla Esposito
Economista statunitense, nato a Evanston (Illinois) il 26 luglio 1933. Ha ottenuto il Ph.D. nel 1959 dalla Yale University. Economista alla Rand Corporation nel [...] dei lavoratori (job-search models). Altri temi d'interesse di Ph. sono i problemi di economia del benessere e della finanza pubblica, il ruolo delle aspettative, il modello dei mercati imperfetti, i problemi delle economie aperte, il rapporto tra ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...