In finanza, operazione formale con cui un debito pubblico a breve scadenza è convertito in un debito a lunga o indeterminata scadenza, con l’impegno dello Stato al pagamento negli esercizi futuri della [...] somma relativa al servizio del debito stesso. Il c. può assumere l’aspetto di prestito forzoso, quando lo Stato, in periodi di gravi difficoltà di bilancio, vi ricorra per sottrarsi al rimborso di prestiti ...
Leggi Tutto
Termine molto usato in finanza a partire dal 2007, con l’insorgere della crisi economica mondiale. Inizialmente si parlava di t.t. in riferimento alle cartolarizzazioni dei mutui subprime statunitensi; [...] le agenzie di rating avevano sottostimato il rischio di credito dei bond, che hanno finito con avere un valore errato sul mercato (mispricing). Questo ha causato una diffusa preoccupazione nei mercati ...
Leggi Tutto
In economia, in finanza, in contabilità, il documento contabile in cui trovano rappresentazione in cifre le previsioni o dell’intera gestione di un’azienda (bilancio preventivo o di previsione) o di singole [...] .
Nella contabilità di Stato, p. di cassa è il documento contabile che è preparato dal ministero dell’Economia e delle Finanze su dati forniti dalla Ragioneria dello Stato entro il mese di dicembre precedente l’inizio dell’anno finanziario e che pone ...
Leggi Tutto
Economia
Operazione di finanza aziendale, mediante la quale un’impresa diventa proprietaria o entra come controllante di un’altra (M&A, Merger & Acquisition). Lo strumento principale utilizzato [...] è l’acquisto di azioni dell’impresa acquisita, spesso attraverso una OPA (➔). L’a. si distingue dalla fusione perché la società incorporante e quella incorporata mantengono le originarie strutture giuridiche, ...
Leggi Tutto
In contabilità e finanza, il procedimento seguito per sanare situazioni sperequate o adeguare, in sede definitiva, un pagamento a un determinato criterio. Si parla di c. dei cambi per le operazioni tendenti [...] a equilibrare domanda e offerta di divise estere per stabilizzarne il corso, in generale esercitate dai fondi di stabilizzazione dei cambi; di c. fra contributi e prestazioni nel caso in cui l’imprenditore ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese di economia e finanza (m. Holborn 1784), che su varî problemi economici precorse le idee di D. Hume e di A. Smith e criticò J. Locke e W. Petty. Tra i suoi molti saggi si ricordano in [...] particolare: Essay on the governing causes of natural rate of interest (1750); Calculations of taxes (1756); Plan for the establishment of charity-houses (1758); Knowledge of commerce as a national concern ...
Leggi Tutto
REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] preposto e volto a condizionare i meccanismi spontanei del mercato. Pertanto, nell'ambito dei possibili interventi statali, la r. si colloca in una zona intermedia tra il controllo indiretto effettuato, ...
Leggi Tutto
GRIZIOTTI, Benvenuto
Cultore di economia e finanza, nato a Pavia il 30 maggio 1884. Professore di scienza delle finanze e di diritto finanziario nell'università di Catania (1914-19) e dal 1920 in quella [...] leggi tributarie.
Opere principali: La politica finanziaria italiana, Milano 1926; Principî di politica, diritto e scienza delle finanze, Padova 1929 (ed. argentina 1927, spagnola 1935); Primi lineamenti delle dottrine finanziarie in Italia darante l ...
Leggi Tutto
FLORA, Federico
Cultore di economia e finanza, nato a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867. Ha insegnato economia politica negli istituti tecnici e nelle scuole superiori di agraria e di commercio di Bologna [...] liberali. Opere principali: oltre il diffuso Manuale di scienza delle finanze, Livorno 1893, 6a ed., 1921; La finanza e la questione sociale, Torino 1897; Le finanze degli stati composti, ivi 1899; La politica delle tariffe ferroviarie, Catania ...
Leggi Tutto
Studioso italiano di economia e di finanza (Gioia del Colle 1873 - ivi 1949). Prof. nell'univ. di Bari, sostenitore del liberismo e agitatore della questione meridionale. Op. princ.: Trattato di diritto [...] penale finanziario (2 voll., 1904-05), Trattato di economia commerciale e di istituzioni doganali (1907), Appunti di politica economica (2 voll., 1927), La economia meridionale prima e dopo il Risorgimento ...
Leggi Tutto
finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...