LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] tra la fine del Settecento e gli inizi dell'Ottocento, tesi di laurea, Univ. di Padova, facoltà di lettere e filosofia, anno accademico 1971-72; G. Silvano, Padova democratica (1797). Finanza pubblica e rivoluzione, Padova 1996, pp. 166, 184. ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] Monastir s.d., p. 18; R. Santamaria, Bozzetto dell'altare dell'oratorio dei Ss. Gregorio e Orsola, in Genua abundat pecuniis - Finanza, commerci e lusso a Genova tra XVII e XVIII secolo (catal.), Genova 2005, pp. 214 s. (scheda VIII.4); F. Franchini ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] geniali osservatori contemporanei dell'area delle scienze economico-sociali; dunque, evoluzione demografica, rivoluzione tecnologica, imperialismo, finanza, conflitti nazionali e di classe nella società di massa (Keynes, Polanyi).
Il punto di vista ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] programmi di spesa che fecero salire il disavanzo pubblico dal 4,0 al 7% del PIL. Tali disavanzi furono finanziati prevalentemente tramite il ricorso all'indebitamento estero, in modo da mantenere bassi i tassi d'interesse all'interno del paese ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] di funzioni, la vera specializzazione delle c. globali è nel sistema della ricerca, del commercio internazionale e della finanza. In esse si riflettono in positivo, o in negativo, le grandi tensioni culturali, economiche, sociali e politiche del ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] ai rapporti intraregionali o nazionali, privilegiando la globalizzazione del mercato dei capitali. E se i luoghi mitici della finanza internazionale restano Manhattan o la City londinese - dove la rendita fondiaria ha espulso la popolazione residente ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] un capannone messo a disposizione dalla Curia aquilana, oltre che in alcuni locali della caserma della Guardia di Finanza di Coppito, mentre le collezioni del Museo nazionale d’Abruzzo, sito nel Forte Spagnolo, sono state convogliate principalmente ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] , Hildesheim-Berlin-New York 2001, pp. 93-128, 283-290; M. Becchis, Incoronazione di Pio II, in Le biccherne di Siena. Arte e finanza all'alba dell'economia moderna (catal., Roma), a cura di A. Tomei, Azzano San Paolo 2002, pp. 196 s.; S. L'Occaso ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] 1270-1330, in La miniatura senese 1270-1420, a cura di C. De Benedictis, Milano 2002, passim; Le Biccherne di Siena. Arte e finanza all'alba dell'economia moderna (catal., Roma), a cura di A. Tomei, Azzano San Paolo-Roma 2002, pp. 122-130; Enc. dell ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] finché gli elettori nel 1273 dettero la corona a Rodolfo d’Asburgo. La G., priva di una legislazione unitaria, di finanze e di una struttura burocratica comuni a tutto il Regno, era un’accozzaglia di Stati territoriali, laici o ecclesiastici, nei ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...