Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] In definitiva, Milano come bacino ideale di personale qualificato, di tecnici e di decision makers.
La moda, la finanza, la consulenza strategica, la pubblicità e le relazioni pubbliche sono insomma la 'componente globale' della città. La componente ...
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Los Angeles
Pasquale Coppola
Livio Sacchi
geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Città degli Stati Uniti, ubicata nella California meridionale. La popolazione ammontava a 3.694.820 ab. al [...] aerospaziale, delle telecomunicazioni, dell'informazione e dello spettacolo, della salute e della medicina; ma anche le banche, la finanza, i trasporti e il turismo alimentano i cospicui livelli dei redditi locali. Al servizio della regione opera il ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] 8, 1984-1985, pp. 81-95.
19 A.C. Jemolo, La questione della proprietà, cit., pp. 87-126; L. Izzo, La finanza pubblica nel primo decennio dell’unità italiana, Milano 1962, pp. 74-93; A. Bogge, M. Sibona, La vendita dell’asse ecclesiastico in Piemonte ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] intensificata, per poi ridursi a partire dal 1966, col ritorno della fiducia e il miglioramento della situazione della finanza pubblica.
L'occupazione nell'insieme delle attività, dopo aver raggiunto un massimo nel 1964, aveva continuato a declinare ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] interventi casuali, governati dagli investitori immobiliari legati alla finanza internazionale. Anche del progetto urbano si fa soprattutto le logiche astratte e totalizzanti della finanza globale, materializzate nella locuzione enigmatica real ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] quaternarie’ (come l’alta dirigenza politica ed economica internazionale, l’alta ricerca scientifica e tecnologica, l’alta finanza) e diffondendo informazioni e impulsi che avranno una ricaduta anche a livello intercontinentale.
La c. più antica ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] della presenza dell'Armata Rossa all'estero, la costosissima sfida tecnologica con gli USA in campo militare e aerospaziale, i finanziamenti e le materie prime a basso costo fornite ai paesi ''amici'' hanno inciso sulla scelta di ridurre le spese per ...
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SAN FRANCISCO
Anna Bordoni
Carlo Severati
(XXX, p. 641; App. II, II, p. 782)
La città (723.959 ab. nel 1990) costituisce il nucleo principale di un'area metropolitana di 6.253.311 ab., che si estende [...] già a partire dalla metà degli anni Settanta, seconda soltanto a New York come centro del commercio e della finanza internazionale, grazie anche alla posizione baricentrica occupata in un mercato che vede Tokyo crescere come una delle più importanti ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] di fatto tutti i principali poteri ai membri delle famiglie patrizie delle confederazioni municipali.Lo sviluppo del commercio e della finanza raggiunse l'apice intorno al 1350, quando iniziò una lunga fase di crisi, che si protrasse fino al sec. 16 ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] programmi di spesa che fecero salire il disavanzo pubblico dal 4,0 al 7% del PIL. Tali disavanzi furono finanziati prevalentemente tramite il ricorso all'indebitamento estero, in modo da mantenere bassi i tassi d'interesse all'interno del paese ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...