FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] rimase poi sempre avverso a Giolitti e vicino alle posizioni di F. S. Nitti, a cui era legato da amicizia, e di cui finanziò, insieme con l'armatore C. De Luca, il quotidiano IlPaese. L'ambasciatore francese C. Barrère definì il F. "l'âme damnée de ...
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HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] di alcune classi avevano dato luogo, il giorno 14, a dimostrazioni sfociate, in Carrara, nell'assalto alla caserma della Guardia di finanza, con un morto tra i dimostranti e uno tra i carabinieri, e, ad Avenza, con la morte di un altro carabiniere ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] lucchese: nell'agosto del 1461 divenuto re Luigi XI, l'A. veniva nominato consigliere generale e governatore della Finanza in Normandia. Nel 1462 era consigliere del re, ottenendo la naturalizzazione francese nell'aprile del 1464.
Anche in tali ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] più che a sufficienza: egli sapeva che su questo punto non si sarebbe trovato d'accordo non solo con il collega delle Finanze, il comunista Scoccimarro, ma anche con altri membri del governo. Non si arrivò allo scontro solo perché il C. rassegnò le ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] Materiali per una storia della cultura giuridica, X (1980), pp. 311 ss., 345; R. Savelli, Tra Machiavelli e S. Giorgio, in Finanze e ragion di Statoin Italia e in Germania nella prima età moderna, a cura di A. De Maddalena-H. Kellenbenz, Bologna 1984 ...
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BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] Cavour, N. Bianchi, I. Artom, G. B. Cassinis e C. Alfieri di Sostegno. Frutto di questi interessi è l'opuscolo La finanza del Regno d'Italia e la vendita dei beni ecclesiastici (Firenze 1867), in cui sostiene la necessità dell'alienazione dei beni ...
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ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] Rastadt. Richiamato in patria e sostituito con G. Cometti nella legazione di Basilea, il 3 giugno 1798 fu nominato ministro delle Finanze al posto di C. Ricci; ma tenne soltanto per poche settimane la carica, perché il 10 luglio dello stesso anno fu ...
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BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] industriali.
Non si conoscono il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.:Arch. di Stato di Roma, Ministero delle Finanze, buste 282, 577, 605 e 607; Ibid., Camerale II, busta 2; Ibid., Arch. Antonelli, busta 282; P. D. Armandi, Ma part auxévén ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] che godevano di maggiore prestigio alla corte di Filippo V, entrò a far parte nel 1715 del Consiglio di guerra e di finanza. Fu allontanato dalla corte per aver disapprovato la politica del cardinale Alberoni e la guerra del 1718 tra Spagna e Impero ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] generale di riforme da attuarsi "abolendo il dazio consumo e creando una imposta personale e progressiva a favore dello Stato" (La finanza locale e i suoi problemi, cit., p. 247). Un tema, questo, che egli agitò in articoli e discorsi degli anni ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...