BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] d'essere se non per provvedere alle spese private di papa Leone X, lucrando poi mediocremente su depositi e cambi per la finanza pontificia.I maggiori lucri del B. passavano in realtà per altre vie, prima fra tutte quella delle cariche curiali e di ...
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BARAZZUOLI, Augusto
Sergio Camerani
Nato a Monticiano (Siena) il 15ag. 1830,frequentò i corsi di giurisprudenza nell'università di Siena, ma nel 1848 interruppe gli studi per arruolarsi volontario, [...] , ma non ebbe modo di dare un'impronta personale al giornale.
Prese parte alle discussioni parlamentari, su questioni di finanza, sul progetto di legge per l'asse ecclesiastico e sulla legge delle guarentigie; fu uno dei relatori delle convenzioni ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] econom. e finanziaria d. governo fascista nel periodo dei pieni poteri, Bologna 1924, pp. 1-274; M. Rocca, Fascismo e finanza, Napoli 1925, pp. 11-34; Economia fascista, Firenze 1935, pp. 131-237; F. Guarneri, Battaglie econ., I, Milano 1935, pp ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , infatti, a reggere la direzione commerciale della Società cartaria; ma esercitò anche un'influenza più estesa e diretta sulla finanza toscana, nella sua qualità di socio e, poi (dal 1853), consigliere della Cassa di risparmi e depositi. Tuttavia, i ...
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GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] attività imprenditoriali che spaziavano dalla coltivazione all'allevamento del bestiame, dallo sfruttamento di cave e miniere alla finanza.
Altro settore ove la presenza della famiglia fu molto significativa fu quello degli scavi archeologici, alla ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] truppe borboniche in quella città. Chiamato a far parte del governo provvisorio lucano, venne assegnato al comitato di Finanza. Colonnello e ispettore della Guardia nazionale, represse i primi moti reazionari scoppiati nell'ottobre dei 1860 a Carbone ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] del Demanio e diritti uniti e da qui, il 2 sett. 1807. il Prina lo volle a segretario generale nel ministero delle Finanze da lui diretto. Il 14 dic. 1811, il C. ottenne infine la nomina a consigliere di Stato nel Consiglio degli uditori, carica ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] 15 marzo 1750) che di Ministro di Stato, col nuovo riconoscimento nobiliare di conte di Vinadio (per decr. del 21 ag. 1749 e con "finanza" di L. 12.000, alla quale s'aggiungerà, il 22 ag. 1751, un altro appannaggio di L. 2320 l'anno). A lui, infatti ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] Al dire di L. Cicognara, un presidente italiano "avrebbe senza dubbio respinto" l'offerta di "un prestito ... per le finanze indirette" della Repubblica, che era stata invece avanzata al primo console da "una compagnia di speculatori" capeggiati da G ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] però a portare a termine.
Il M. morì a Torino il 23 genn. 1916.
Altre opere: Discorso sui provvedimenti di finanza, Firenze 1871; La situazione finanziaria e la questione dell'agricoltura, Torino 1885.
Fonti e Bibl.: Non esistono lavori specifici sul ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...