DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] sua relazione sempre stati in uso in questa città e sempre più estesi dal presente governo"; infine il riordinamento della finanza locale: un suo "Progetto per centralizzare l'esazione dei diversi rami d'introito a favore del Comune di Milano", nel ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] .: Arch. di Stato di Torino, Sezione prima, Lettere particolari, B, mazzi 132, 133; Sezioni Riunite, Patenti Piemonte, reg. 104, f. 96; Controllo Finanze, regg. 1634 in 1635, f. 135; 1635, 1º, f. 4; 1637 in 1638, f. 1, 56; 1639 in 1640, f. 158; 1642 ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] nazionale per le opere pubbliche dei Comuni, nell'Istituto nazionale fascista della previdenza sociale, nella Commissione centrale per la finanza locale, nel Fondo per il culto, nel Fondo di beneficenza e religione della città di Roma.
Costante fu l ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] C. M., prefaz. di D. Angeli, Roma 1913-1914, p. LXXXIV; R. Murray, La necessità di una grande banca per il finanziamento dei lavori pubblici, Roma 1917 (lett. del D. in app.); F. Ruffini, E. D. Discorso commemorativo letto al teatro Alfieri di Torino ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] il 30 genn. 1388 il regime bolognese ad attribuire pieni poteri a una ristretta Balia di 10 persone, esponenti della finanza e della politica cittadina. Le prime misure da essi ispirate, escludendo dagli incarichi di governo i supposti fautori del ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] , 131 s., 220, 228, 256, 260 s., 268, 273, 275, 277 s., 284, 335, 368; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp. 218 s., 222, 225, 230 s., 241; L. Valiani, La dissoluzione dell'Austria-Ungheria, Milano ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] diretti e, spesso, confidenziali, con i papi, le alte cariche della corte romana e con i principali esponenti della finanza pontificia.
Il carteggio è di fondamentale importanza anche per comprendere la formazione di Luigi. La Rome des papes. Son ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] honorem in economia e commercio; il 14 maggio 1966 gli fu conferita la medaglia d’oro al merito della pubblica finanza.
Paratore morì a Roma il 26 febbraio 1967.
Il presidente del Senato Cesare Merzagora lo ricordò nella commemorazione ufficiale come ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] in cui la società De La Rue era impegnata. Ancora sotto il ministero di Marco Minghetti, subentrato a Sella alla direzione delle Finanze, l’ingegnere proseguì la sua opera fino alla firma del contratto del governo con i De La Rue e alla presentazione ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] travagliati e difficili attraversati dalla sua città. Proprio nel 1404, anno di guerra e di epidemie, il F. finanziò un'opera edilizia e artistica di grande rilievo: la costruzione della cappella maggiore nella chiesa dei frati domenicani dedicata a ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...