FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] Saint-Germain-l'Auxerrois, in prossimità dell'abitazione dei due zii paterni.
In Francia anche Totto si dedicò all'alta finanza e fu associato della compagnia dei Peruzzi, quando questa si sostituì negli affari dell'azienda paterna, entrata in crisi ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Napoli... intorno al progetto di legge dell'unica Cassazione penale, Napoli 1888; La Finanza del Municipio di Napoli. Osservazioni e proposte, Napoli s.d.; Discorsi pronunciati dal Senatore N. A. nella qualità ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] severità rigorosa di metodo, e l'avviamento altresì a studi fin allora pressoché inesistenti in Italia (economia, finanza, statistica, topografia, geografia storica del mondo greco-romano); ma uno strumento capace di risvegliare, di costituire una ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] di sé l'attenzione del Filangieri. Nell'intento anzi di meglio accreditarsi agli occhi del governo borbonico come esperto finanziere, fece uscire, nel secondo semestre 1849, La Sicilia industriale, un ennesimo giornale che, almeno in un primo tempo ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] I.Le vicende di Girolamo rivelano come ormai i Buonvisi fossero riusciti a introdursi nel gran gioco della finanza internazionale e a rendersi tanto indispensabili quanto sgraditi a chi rimpiangeva i profitti perduti per la necessità di ricorrere ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] lo induceva a sperare in mutamenti positivi.
Il M. non si limitò però all'attività pubblicistica e fu tra i finanziatori della Compagnia di Antivari, che era stata fondata nel dicembre 1905 per svolgere diverse operazioni economiche in Montenegro. In ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] aveva condotto un'animata campagna contro la passata gestione, accusata di collusioni con i gruppi monopolistici e la finanza speculatrice, e proposto un programma che, in un quadro di netta impronta laicista, mirava al potenziamento dell'istruzione ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] . Il lungo conclave e l'assenza prolungata del nuovo papa, durante i quali l'A. rimase arbitro incontrollato delle finanze dello stato, e la fiducia conservatagli da alcuni potenti gruppi finanziari gli permisero di salvare la propria situazione. Di ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] sposa a Manuele Zaccaria, il fratello dell'ammiraglio Benedetto, la dote di 550 lire di genovini. Il 5 marzo 1277 finanziò un mercante diretto in Sicilia.
Morì prima del 1288, quando Simona Della Volta viene ricordata per la prima volta dalle fonti ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] un proficuo confronto: D'Annunzio vi stampò la novella Il primogenito, anticipazione del Trionfo della morte, e vi scrisse di finanza il giovane F.S. Nitti, che portò anche l'esperienza di studiosi stranieri suoi amici.
Nel contempo il L. progettava ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...