GENTILE, Giuseppe
Patrizia Mengarelli
Nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 19 ott. 1879 da Giovanni e da Carlotta Faraci. Laureatosi in giurisprudenza il 12 luglio 1901 presso l'Università [...] oltre quelli istituzionali: fu membro supplente del Comitato per le pensioni privilegiate ordinarie nel 1939, membro della Commissione centrale finanza locale nel 1938 e nel 1941 e fece parte della Commissione per i lavori e le forniture militari in ...
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DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] di Romagna.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Archivio di corte, Lettere particolari, marzo 11-D; Ibid., Arch. camerale, Patenti controllo Finanze, 1623-10, f. 12; 1624-10, f. 87; 1625-30, f. 241; 1630 in 31, f. 7; 1631 in 32, ff. 1, 208 ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] De Gasperi e con la vicepresidenza affidata a Luigi Einaudi, Pella divenne, su indicazione di quest’ultimo, ministro delle Finanze e dal 1947 al 1953 partecipò a tutti i governi De Gasperi, assumendo un ruolo di protagonista della politica economica ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] a Trieste, città che esercitava su di lui un profondo fascino. Trovò un nuovo impiego presso la procura di finanza e contemporaneamente iniziò il tirocinio richiesto per poter sostenere l'esame da procuratore legale, ma le informazioni raccolte al ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] sua vita. Egli fu, infatti, prima di tutto un grande imprenditore agrario e industriale e un grande finanziere. La disponibilità di ingenti capitali ricavati dall'attività agraria gli consentì di partecipare, attraverso complesse operazioni bancarie ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] poco diventerà l'uomo immancabile, come lo è già, in imprese dove entra anche lo Stato". Del resto, come finanziere, egli fu dagli inizi del Novecento fra gli uomini d'affari "che aderivano al nuovo corso politico giolittiano di "ordinatoprogresso ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] 48, 66-68, 79-83. Sull'attiv. del C. come ministro si soffermano alcune opere sul Regno di Napoli: L. Bianchini, Storia delle finanze del Regno di Napoli [1859], Napoli 1971, pp. 349, 394; P. Colletta, Storia del reame di Napoli, a cura di N. Cortese ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] Giorgio Mameli, fece parte della commissione parlamentare di agricoltura, industria e commercio e, in seguito, di quella di finanza e contabilità; propose, inoltre, alla Camera, il 9 genn. 1850, l'ordine del giorno per l'approvazione della ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] , leg. XII, tornata del 29 nov. 1875, pp. 4772-4781; e sul bilancio definitivo del 1878del ministero dei Lavori pubblici, delle Finanze e del Tesoro, sess. '78-'79, tornata del 27 maggio, 11 giugno 1878.
Notizie biografiche sull'E. sono in: T. Sarti ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] un periodo di crisi non solo a causa delle guerre e delle tensioni provocate dall'interdetto, ma anche perché la finanza pubblica risentì del peso della guerra. Inoltre si abbatterono su Venezia ripetute calamità naturali: nel 1285 un forte terremoto ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...