FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] in seno a questa società, coronata dal successo grazie all'appoggio dell'amico L. G. de Cambray Digny, allora ministro delle Finanze. Il F. aveva sostenuto il Cambray Digny in Parlamento e sulla stampa in quella grande e discussa operazione che fu la ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] per il F. sempre più importante dal momento che rappresentò un cespite di entrate ormai non più secondario, visto che le sue finanze e il suo giro di affari si facevano sempre più ristretti. Qualche anno più tardi, scrivendo a C. Conte, si sentiva ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] , Roberto d'Azeglio, I (1790-1846), Roma 1965, pp. 33 ss.; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. della Guardia di finanza, XXI (1972), pp. 167 s. Per le lettere d'interesse scientifico si vedano: C. ad E. de Beaumont e risposta del medesimo, in ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] I, b. 2).
L'ascesa del F. ai vertici della vita pubblica è confermata dalla nomina a consigliere di Stato e di Finanze a opera della reggente Maria Luisa di Borbone, avvenuta il 28 febbr. 1804, e da un successivo decreto che ne fissava gli emolumenti ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] molto grande, anche perché giornali e gruppi d'opposizione coinvolsero nell'accusa molti personaggi di spicco del giornalismo, della finanza e della politica, Crispi e Rudinì compresi, alludendo a un intreccio di interessi e di corruzione morale che ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] anche dopo il maggio 1672 quando riunì nelle sue mani il doppio ufficio di primo presidente e di capo del Consiglio di finanza, col mandato di presiedere l'anno dopo una Camera di commercio che avrebbe dovuto "esaminare e dare esecuzione a tutto ciò ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] per la XXIX legislatura (1934-39). Il 23 maggio 1939 venne nominato senatore. Al Senato fece parte della commissione di Finanza, della quale fu vicepresidente dal maggio 1943.
In quegli stessi anni il C. rivolse la sua attenzione con continuità e ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] Annali di Alessandria, a cura di A. Bossola, I, Alessandria 1903, p. 434; P. Ciapessoni, Per la storia della economia e della finanza pubblica pavesi sotto Filippo Maria Visconti, in Bollett. d. Soc. pavese di storia patria, VI, 2 (1906), pp. 197 e n ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] colonnello di Stato Maggiore, prima sul fronte alpino, poi su quello balcanico.
Il 6 febbr. 1943 venne nominato ministro delle Finanze. Il 25 luglio 1943 votò l'ordine del giorno Grandi nella storica seduta del Gran Consiglio del fascismo.
Dopo l'8 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] parte dai grandi proprietari terrieri, che con le gerarchie ecclesiastica e militare e la nascente borghesia della finanza e dell’industria costituivano il gruppo di potere dominante.
Nel 1868 una ribellione di ufficiali liberali costrinse Isabella ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...