ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] (1831-1931), in Studi in occasione del centenario del Consiglio di Stato, III, Roma 1932, p. 81; A. Plebano, Storia della finanza ital. dalla costituzione del nuovo Regno alla finedel sec. XIX, III, Padova 1960, pp. 172-194; L. Villari, Per la storia ...
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Il progetto di edificazione di uno Stato nazionale
Giovanni Sabbatucci
Vittorio Vidotto
Quest’opera sull’unificazione italiana esce in coincidenza con il 150° anniversario dell’Unità. Ma non è, e non [...] dunque di statistica e di cartografia, di scuola, università e istituzioni scientifiche, di dazi e di moneta, di banche e finanza pubblica, di trasporti e comunicazioni, di musei e biblioteche, di stampa e di editoria. Si parla di Chiesa e religione ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] tra i membri della Società d'istruzione ed egli fece anche parte di quel governo provvisorio nel comitato di Finanza, mantenendo peraltro un atteggiamento abbastanza schivo, come dimostra il sostanziale silenzio su di lui delle numerose cronache che ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] le sue denunce degli sprechi, dei favoritismi, del consumo improduttivo che, a suo giudizio, impedivano il risanamento delle finanze e la formazione del risparmio nazionale. Le sue critiche e battaglie erano rivolte contro quei gruppi che facevano ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] promessa da Cosimo III alla figlia, somma che senza dubbio l'alleato elettore avrebbe messo a disposizione dell'esausta finanza imperiale. Cosimo, da parte sua, accettò di buon grado l'alleanza propostagli, desideroso di assicurarsi l'appoggio dell ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] con un proclama che bloccava la penetrazione nelle terre indiane.
La guerra d’indipendenza. Nel 1765 il Parlamento, per finanziare l’amministrazione imperiale e mantenere truppe lungo la frontiera, approvò lo Stamp act, che estendeva alle colonie la ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , sia pure in ritardo, nella UEM il 1° gennaio 2001. Ha dato prova di buona amministrazione nell’utilizzare i finanziamenti ottenuti dall’Unione Europea per la costruzione di infrastrutture di trasporto, in parte progettate per le Olimpiadi del 2004 ...
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Uomo politico portoghese (Lisbona 1699 - Pombal 1782), uno dei maggiori che ricordi la storia del Portogallo. Primo ministro (1756-77), promosse riforme politiche ed economiche volte a rafforzare il prestigio [...] dell'istruzione: riformò l'università, fondò scuole d'istruzione primaria e secondaria, un collegio per i nobili. Nel campo della finanza creò l'erario regio, centro della contabilità di tutto il denaro pubblico. José I lo premiò con i titoli di ...
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MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] concorre con un 15%, rilevante è il peso della pubblica amministrazione e un ruolo nel complesso marginale è giocato dalla finanza, dai trasporti, ecc. Gli indirizzi previsti dalla politica di piano per la seconda metà degli anni Ottanta hanno messo ...
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Libano
Anna Bordoni
Martina Teodoli
(XXI, p. 30; App. II, ii, p. 192; III, i, p. 988; IV, ii, p. 330; V, iii, p. 192)
geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il lungo periodo di sconvolgimento [...] del sistema economico. Le attività che hanno subito i maggiori disagi sono state quelle legate al commercio e alla finanza, che per decenni avevano assicurato il benessere e la crescita economica del Libano. Soltanto all'inizio degli anni Novanta ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...