LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] Roma il 26 genn. 1923.
Il L. personifica le tendenze nazionali e progressive legate allo sviluppo del credito e della finanza, con riferimento tanto alla parte bassa della piramide del credito (banche popolari) quanto al vertice (politica del cambio ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] della lira e l'industria, in Rivista bancaria, V (1925), pp. 637-648; La stabilizzazione e le banche, in Ministero delle Finanze, Le esperienze monetarie prima e dopo la guerra, I, Il problema della valuta in Italia dopo la guerra, Roma 1927, pp. 73 ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] edonistico collettivo, Padova 1933, pp. 32, 33, 39, 40, 41, 43, 44, 91, 119; R. Fubini, Lezioni di scienza delle finanze, Padova 1934, pp. 48-49; E. Lolini, Dall'economia classista all'economia corporativa, Roma 1934, pp. 234-35; L. Einaudi, La ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] del monopolio alla fine dei banchi dei mercanti, in Bollett. d. Arch. stor. dei Banco di Napoli, I, 4 (1952), pp. 16 s.; L. De Rosa, Un'operazione di alta finanza alla fine del '500, in Arch. stor. per le prov. napoletane, LXXVI (1958), pp. 267-283. ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] ), pp. 267-350; C. De Biase, Ilproblema delle ferrovie nel Risorgimento italiano, Modena 1940, p. 16; L. Dal Pane, La finanza toscana dagli inizi del XVIII secolo alla caduta del Granducato, Milano 1965, capp. IX-XII passim, e Appendici pp. 741, 754 ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] , pp. 52 s.; La manifattura Richard-Ginori di Doccia, a cura di R. Monti, Firenze 1988, pp. 75-85; F. Bertini, Nobiltà e finanza tra '700 e '800. Debito e affari a Firenze nell'età napoleonica, Firenze 1989, pp. 25, 63; S. Buti, La Manifattura Ginori ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] statali o per insufficienza di fondi in clearing qualora il regolamento debba aver luogo con tale sistema. R. paese In finanza internazionale, il r. derivante dall’insolvenza degli operatori di un paese estero. R. politico Alea che corre chi ha ...
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Inflazione
Michele Bagella
(XIX, p. 214; App. II, ii, p. 33; IV, ii, p. 183; V, ii, p. 702)
Negli anni Novanta la dinamica inflazionistica ha decisamente rallentato la sua corsa dappertutto. In America [...] 'ispirazione neokeynesiana (Stiglitz, Weiss 1981), fondate sulla diffusione e sulla crescita dell'informazione nel settore del credito, della finanza, del lavoro e dell'impresa. Il fatto che negli USA l'aumento del reddito reale e dell'occupazione si ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] 'elevatissimo debito. Dalla fine del 1977 l'indebitamento riprende a cadere in rapporto al prodotto, mentre il suo peso nei finanziamenti complessivi scende da oltre il 50 a circa il 40% nel 1980 nel complesso dell'i., nonostante l'accelerazione dell ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] mai superato il 6% e che, in generale, sono rimaste tra il 2 e il 4%.
Il 2 maggio 1962 il ministro delle Finanze ha posto fine a questo mercato "libero" dei cambi, con la fissazione ufficiale della nuova parità del dollaro canadese di 1,08 dollari ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...