BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] del resto nei paragrafi in cui le leggi economiche sono più direttamente fondate sulla pratica del B. come banchiere e uomo di finanza. Ciò vale dove si parla di cambi di rapporto fra oro e argento, di saggio di interesse, come fenomeni regolati da ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] Varese 1954, p. 59; F. S. Nitti, Scritti politici, VI, a cura di G. Carocci, Bari 1963, p. 540; Id., Scritti di economia e finanza, III, parte II, a cura di D. Demarco, Bari 1966, pp. 140-142; Creatori di lavoro, Roma 1968, pp. 193-194; A. Lodigiani ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] Parigi per conto di vari governi balcanici e della Turchia, e da allora assunse un ruolo di primo piano nell'alta finanza internazionale.
Lo scoppio della prima guerra mondiale offrì nuove possibilità di affari al C., che fondò in Austria una grande ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] dei rapporti con l'area sudamericana. Tali esperienze gli avevano consentito di affinare sensibilmente le sue conoscenze in materia di finanza e commercio e di dotarsi di un know-how che gli sarebbe tornato di estrema utilità per l'attività ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] al costo complessivo, e alla copertura della differenza tra costo e ricavo si provvede normalmente mediante imposte o forme di finanza straordinaria (p. per i servizi postali, per i servizi scolastici, p. per i servizi di trasporto urbano ecc.). Lo ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] militare di tribunale o di appello, con funzioni di giudice, di un militare di una delle Forze armate o della Guardia di Finanza, di grado pari a quello dell’imputato e comunque non inferiore al grado di ufficiale, estratto a sorte, con funzioni di ...
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Pallavicini, Giancarlo. - Economista e manager italiano (n. Desio 1931). È assertore di una scienza dell’economia che recuperi la dimensione relazionale con le altre discipline riguardanti l’uomo e il [...] (1996); I limiti ambientali dell'agire economico (1997); La nuova era globale suggerisce una verifica dell'economia e della finanza nella dottrina e nella prassi (2000); Sirven nuevos mensajes y reglas a la globalización (2000); La nuova era globale ...
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Regionalismo
Carla Esposito
Il nuovo regionalismo economico
A cominciare dalla seconda metà degli anni Ottanta si è assistito in quasi tutti i continenti al proliferare di accordi formali di integrazione [...] in International trade policies. The Uruguay Round and beyond, IMF, Washington (D.C.) 1994, pp. 88-133.
L. Paganetto, Industria, finanza e competitività tra aree economiche: un'introduzione, in Forum CEIS Q8, L'economia mondiale e l'Italia. Industria ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] più che a sufficienza: egli sapeva che su questo punto non si sarebbe trovato d'accordo non solo con il collega delle Finanze, il comunista Scoccimarro, ma anche con altri membri del governo. Non si arrivò allo scontro solo perché il C. rassegnò le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] eclissato dalla Germania, era teso a tenere distinta l’elaborazione teorica – affidata al calcolo algebrico – di una economia e di una finanza «pure».
I marginalisti, sia pure in modo non sistematico e con diversità anche notevoli tra l’uno e l’altro ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...