Economia
Pareggiamento, distribuzione più equa. In finanza si parla di p. fiscale o tributaria nel senso di eliminazione delle ingiustizie in campo tributario, si concretino esse in aggravi o in sgravi [...] p. fondiaria. Legge sulla p. tributaria è stata anche chiamata la l. 25/11 gennaio 1951, proposta dal ministro delle Finanze E. Vanoni e integrata dalla legge Tremelloni (l. 1/5 gennaio 1956), che ha disposto la dichiarazione annuale dei redditi ...
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Manager cinese (n. Shanghai 1972). Laureato in Finanza alla Shanghai University of Finance and Economics, nel 2007 è entrato a far parte del gruppo di commercio elettronico Alibaba Group. È stato prima [...] Chief financial officer di Taobao e poi presidente di Tmall. Dal 2019 è amministratore delegato del gruppo, prendendo il posto del fondatore J. Ma ...
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Economista statunitense (n. Boston 1939). Professore di finanza alla scuola economica dell’Università di Chicago, è uno studioso dei collegamenti fra prezzi di mercato e informazioni. Autore dell’ipotesi [...] del mercato efficiente, con i suoi studi ha dimostrato che i prezzi delle azioni sono casuali e per questo molto difficili da prevedere nel breve periodo. Nel 2013 è stato insignito del premio Nobel per ...
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Economista statunitense (n. New York 1944), professore di finanza al Massachusetts institute of technology (1970-80) e alla Harvard University (dal 1987). Nel 1979 ha fondato la Long-term capital management, [...] una società internazionale per le tecnologie finanziarie. Tra i maggiori esponenti della moderna teoria della finanza, M. ha favorito la revisione dei metodi dell'analisi finanziaria coniugando strumenti matematici e teoria economica e sviluppando le ...
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Economista statunitense (n. Boston, Mass., 1934), prof. di finanza alla Stanford University (1970-99; emerito dal 1999). Ha sviluppato il Capital asset pricing model (CAPM), modello di equilibrio del mercato [...] finanziario in cui il tasso atteso di rendimento di ciascuna attività finanziaria dipende dal tasso medio del mercato e dal rischio connesso al titolo. Nel 1990 gli è stato conferito il premio Nobel per ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] nella finanziarizzazione dell'economia; mentre per secoli gli scambi sono stati operati rasente il suolo e il deficit di finanza è stato un limite dello sviluppo economico, adesso si verifica la situazione opposta, per cui per ogni transazione reale ...
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HOLLANDER, Jacob Harry
S. Mod.
Economista e studioso di finanza, nato a Baltimora, Delaware, il 23 luglio 1871, morto ivi il 9 luglio 1940. Insegnò economia politica nell'università Johns Hopkins (come [...] associated professor dal 1897 e come full professor dal 1924) e svolse importanti missioni finanziarie nel Portorico e nella Repubblica Dominicana. L'attuale sistema di imposizione sul reddito nell'isola ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto (App. II, 1, p. 1094)
Studioso di economia e finanza, morto a Pavia il 2 novembre 1956.
A completamento dell'opera scientifica di B.G. vanno citati i Saggi sul rinnovamento dello [...] delle opere del G., dal 1908 al 1954, a cura di F. Forte.
Bibl.: G. Demaria, Recensione di Studî di scienza delle finanze di B. G., in Giornale degli economisti, 1956; E. D'Albergo, Sull'indirizzo scientifico di B. G., ibid., settembre-ottobre 1957 ...
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Economista e banchiere italiano (n. Pontenure 1945); docente universitario per molti anni di Finanza ed Etica economica all’Università Cattolica di Milano e all’Università degli Studi di Torino. Dal 1973 [...] al 1985, anno in cui ha cominciato ad occuparsi di finanza, la sua vita professionale si è incentrata sulla strategia industriale e finanziaria, prima con Metra-Sema a Parigi e poi con McKinsey a Milano e Londra. Prima banchiere d’affari per la ...
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Uomo politico italiano (Londra 1904 - Roma 1991), figlio di Olindo. Esperto di economia e finanza, dirigente bancario in Italia e all'estero fra il 1931 e il 1947, consulente economico e finanziario del [...] ministero degli Esteri (1947-52), è stato più volte delegato italiano all'OECE. Deputato per il Partito liberale dal 1953 al 1979, quindi senatore, è stato segretario generale del partito (1954-72), divenendone ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...