GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] come i fratelli C., V. e P. Ceriana, I. Weil Weiss e G. Belinzaghi. La banca, inizialmente nata per provvedere al finanziamento di grandi opere pubbliche, tra cui la bonifica dei terreni ferraresi, il traforo del Moncenisio e la ferrovia di Savona e ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] , e di Locke, Petty, Hume e Steuart, che gli offrirono spunti per la sua teoria della moneta e della finanza pubblica. Nel suo sistema teorico egli sottolinea i benefici supremi dell'ordine naturale e delle inclinazioni naturali dell'uomo, che ...
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Economista, nato a Napoli il 17 agosto 1900, morto a Roma il 19 agosto 1955. Nel 1935 vinse la cattedra di economia politica; fu chiamato nel 1942 a Roma.
Il tratto essenziale dell'opera di B. consiste [...] della sua concezione si trovano in: Convenienza sociale ed economia vincolata, 1937, Moneta ed economia vincolata, 1938 e Finanza e struttura economica, 1940 (saggi che, insieme coi precedenti, sono stati ripubblicati nel volume Temi di economia e ...
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PARAFISCALITÀ
Cesare COSCIANI
. La parola "parafiscalità" è stata usata solo in tempi relativamente recenti, per designare tutta una serie di prelievi obbligatorî che vengono effettuati da molti enti [...] in vita anche quando la loro funzione è cessata o meglio potrebbe venir esplicata da altri.
Lo sviluppo assunto nella finanza degli stati moderni da questi prelievi fiscali a favore di organismi pubblici o servizî pubblici non statali dipende da una ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] per l'introduzione dell'imposta sul macinato, presentato dal Sella il 13 dic. 1865 e ripresentato identico dal F. ministro delle Finanze l'11 giugno 1867 (cfr. il testo in Opere complete, IX, pp. 347-432). La redazione del progetto, che dette luogo ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] nell'intera economia. I banchieri hanno da sempre ravvisato nella natura strettamente bilaterale del rapporto di fido, fra il cliente finanziato e la banca, e nella mobilità dei depositi che la banca si è impegnata a restituire le ragioni per cui le ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] dell’opinione Sua […] Solo mi permetterà di notarle due cose. L’una è che la civiltà nostra in politica ed economia e finanza non credo potrà seguire l’esempio dell’unità francese. Napoli è tanto diversa da Torino, quanto nessuno di coloro che non la ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] a Trieste, Milano 1989, ad Indicem; E. Tedeschi, La Riunione adriatica di sicurtà: 1838-1988. Trieste, Milano 1989; G. Piluso, Finanza, industria e Stato in Italia: la Bastogi (1905-1940), tesi di laurea, Univ. degli studi di Milano, Fac. di lettere ...
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BARBADORO, Bernardino
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Nato a Cortona il 6 febbr. 1889, compì gli studi liceali ad Arezzo. Vinte contemporaneamente due borse di studio, una per la Scuola normale superiore di Pisa ed un'altra per [...] [19301, pp. 295-300) al riesame sintetico e critico dei problemi affrontati dal B. di R. Cessi (Note sulla storia della finanza fiorentina medievale,in Arch. stor. ital.,s. 7, LXXXIX, 16 [1931], pp. 85-127), alle riserve metodologiche e puntuali di N ...
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Economista italiano (Castellanza, Varese, 1910 - Bolzano 2001). Docente di scienza delle finanze nelle univ. di Pavia, Firenze e Milano (1954-74), fu altresì prof. ordinario di economia monetaria e creditizia [...] fiscale e le entrate effettive del Regno d'Italia. 1860-1890 (1958); Introduzione alla finanza pubblica (1968); Scienza delle finanze. Principi (1970; 2a ed. 1975); Lineamenti dell'ordinamento tributario (1971); Economia monetaria e creditizia ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...