Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] : se il r. è rimunerato positivamente gli individui sono spinti a lavorare e a produrre di più (R.E. Lucas).
Il r. in finanza
Sulla liceità della tassazione del r. furono sollevate obiezioni già da J.S. Mill e, in seguito, da L. Einaudi, il quale ...
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Gruppo di rilevanza internazionale operante nei settori bancario e finanziario. Sorto nel 1865 a Londra con la denominazione di Hongkong and Shanghai banking corporation al fine di promuovere il commercio [...] imprese, servizi commerciali, gestione del denaro, servizi di tesoreria e di investimenti nel mercato mobiliare, assicurazioni, finanza, gestione dei fondi pensione e dei fondi di investimento, servizi alle multinazionali. Nel 2002 ha concluso un ...
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Economista (Erlangen 1835 - Berlino 1917), prof. nella scuola di commercio di Vienna (1858-63) e nelle univ. di Dorpat (1864-68), Friburgo in Brisgovia (1868-70) e Berlino (1870-1917); partecipò all'organizzazione [...] monetaria, bancaria e statistica. La sua Finanzwissenschaft (4 voll., 1877-1901) inquadrò lo studio della finanza pubblica in quello dell'economia, liberando la letteratura finanziaria tedesca dal carattere strettamente fiscale e amministrativo. Tra ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] di alta matematica (INdAM), poi come libero docente di assicurazioni sociali, quindi come professore incaricato di economia e finanza delle imprese di assicurazione presso gli atenei di Perugia e di Roma.
Nel dicembre 1937 vinse il concorso nazionale ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] della Ferma generale, in Annali distoria moderna e contemporanea, II (1996), pp. 131-146. Gli atti di un convegno sul G., Finanza e politica nell'età di Maria Teresa: A. G. (1722-1799), tenutosi a Milano nel 1996, sono apparsi in due fascicoli dell ...
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DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] del nostro debito pubblico, in Saggi in onore di Camillo Supino, II, Padova 1930; Sullo schema di riforma della finanza locale, Piacenza 1930; La situazione economica internazionale, Padova 1940.
Bibl.: G. Frisella Vella, G. D. G., in Statistica, III ...
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IMPOSTE e TASSE
Sergio STEVE
. Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722). - Tra il 1938-39 e il 1942-43 le entrate tributarie dello stato italiano aumentarono da 23,2 a 37,2 miliardi. [...] della seconda Guerra mondiale, il sistema tributario italiano era già appesantito dallo sforzo che gli era stato richiesto per il finanziamento dell'autarchia e delle guerre di Etiopia e di Spagna. Tra il 1933-34 e il 1939-40, le entrate effettive ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] e dal passaggio di Genova sotto la signoria di Carlo VII di Francia – che entrò nel vero cuore della politica e della finanza genovesi, la Casa di San Giorgio, come membro del gruppo di Protettori delle compere. Nel 1460 lo troviamo in un altro ruolo ...
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Botanica
Giovane ramo o germoglio, in particolare quelli basali delle Poacee.
Economia
Fase conclusiva e fondamentale del processo di crescita economica e tecnologica dell’impresa avviato da invenzioni [...] dedicato particolare attenzione alla definizione della nozione di i., costituisce il principale fattore dello sviluppo economico.
In finanza, i. finanziaria è la creazione di nuovi strumenti finanziari o la modificazione di prodotti già esistenti in ...
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IMPOSTE e TASSE
Mario SARCINELLI
Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722; II, 11, p. 9). - Tra il 1949 e il 1958, lo stato e gli enti territoriali minori hanno più che raddoppiato [...] volte mentre per gli enti locali l'aumento è stato ben maggiore (3,5 volte). Lo stato è perciò risalito gradualmente nel finanziamento delle proprie spese effettive mediante tributi, dal 62,2% nel 1949 all'87,2% nel 1958, mentre gli enti locali sono ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...