LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] e che, due anni dopo, lo stesso L. versò 31.500 lire per occupare l'ufficio di presidente e generale delle Finanze, pur accollandone 23.625 a Maurizio Filippone, al quale aveva ceduto la carica di procuratore patrimoniale generale.
Fin dallo scorcio ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] . Si pervenne soltanto, forse nell'ultimo scorcio del ducato del C., ad un accordo di compromesso, che contemplava un finanziamento della sede patriarcale con il contributo delle autorità laiche ed ecclesiastiche; ma si trattò di un accordo a cui ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] la possibilità di comunicare i valori elaborati attraverso l'influenza raggiunta e mantenuta sulle classi dirigenti (finanza, burocrazia, politica). È evidente, anche da un così breve accenno, la prospettiva strettamente intellettuale e borghese ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] . ital., LXVIII (1956), 2, pp. 165-185; Lo Stato pontificio e il movimento riformatore del Settecento, Milano 1959; La finanza toscana dagli inizi del sec. XVIII alla caduta del Granducato, ibid. 1965; La cooperazione e la scienza economica ital., in ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] per Roma e per la Lombardia, e ai primi di aprile era in piena dissoluzione. L'E., che della Lega era anche finanziatore, operò un riavvicinamento ai gruppi democratici e diede vita, a partire dal 18 apr. 1848, ad un nuovo foglio - Il Pensiero ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] finanziaria ital. Guida degli amministratori e. dei sindaci delle società anonime, Roma 1934, p. 246; Il chi è nella finanza ital. 2955, Milano-Varese 1956, p. 237. Per gli incarichi ricoperti dal D. nelle organizzazioni imprenditoriali a livello ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] Roma 1934, p. 129; G. Vaccaro, Panorama biografico degli Italiani d'oggi, Roma 1956, p. 207; Il Chi è? nella finanza italiana, Milano 1957, p. 127; Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro, Elenco dei cavalieri del lavoro dalla fondazione dell ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] 1881; Gli eretici dell'economia politica e la legislazione sociale, IX, ibid. 1882; I principii della scienza e dell'arte della finanza, X, ibid. 1887. Tra gli scritti su questioni bancarie si menzionano qui: La Banca d'Italia, Genova 1863; Le banche ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] 233, 459; C. Weber, Quellen und Studien zur Kurie und Vatikanischen Politik unter Leo XIII., Tübingen 1973, ad ind.; B. Lai, Finanze e finanzieri vaticani tra l'Ottocento e il Novecento. Da Pio IX a Benedetto XV, Milano 1979, ad ind.; G. Martina, Pio ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] affari non si limitò tuttavia all'orizzonte ginevrino. A partire dal 1580 circa, egli fu infatti in primo luogo un finanziere al servizio della corona di Francia. Il centro di attrazione dei suoi affari rimase quindi ancora Parigi.
Non conosciamo gli ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...