MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] italiana dalla costituzione del nuovo Regno alla fine del secolo XIX, II, Dal 1876 al 1887-88, Torino 1900, passim; P. Carcano, Finanze e Tesoro, in Cinquant'anni di storia italiana, a cura dell'Accademia dei Lincei, Milano 1911, II, pp. 28 ss.; G ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] 1926, p. 190; S. Lanaro, Nazione e lavoro in Italia. Venezia 1979, pp. 205-11. Sul C. come studioso di scienza delle finanze: L. Einaudi, La riforma tributaria locale, ne La Stampa, 31 Maggio 1898, p. 1; R. Dalla Volta, La riforma dei tributi locali ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] (pp. 294-323) e poi sulla stessa rivista il 16 febbraio dell'anno successivo in un articolo su La situazione della finanza italiana nel gennaio 1886 (pp. 718-740), giudicò che l'ardita politica di espansione della spesa pubblica degli ultimi anni era ...
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CERNIVEZ, Franco
Fulvia Sforza Vattovani
Nacque a Trieste il 28 genn. 1876 da Matteo e da Maria Medved. Di famiglia modesta e rimasto orfano in tenera età, fu allevato da parenti che però contrastarono [...] ultimò gli studi; dopo aver fatto molti umili lavori, trovò alla fine un impiego modestissimo presso l'amministrazione della Finanza. All'inizio del secolo sposò Noemi Bonnes, e nel 1902 gli nacque il figlio Saverio. Non risulta che si allontanasse ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] della produzione industriale, al mondo del risparmio e alla riforma della fiscalità nazionale: dopo un primo saggio risalente al 1896, La finanza locale in Italia (III, pp. 331 ss.), dal 1904 fino alla sua morte, il G. pubblicò una lunga serie di ...
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BORGHESE, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 21 gennaio 1847. Figlio secondogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, assunse il titolo di duca di Bomarzo. Il 5 giugno 1873 sposò [...] con il marchese Giulio Mareghi e con il principe Sigismondo Giustiniani Bandini, ad una delle più importanti iniziative nel campo della finanza romana, fondando, il 9 marzo 1880, il Banco di Roma, di cui il B. fu il secondo presidente, dopo Pietro ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] del 1905-1907, in Annali di economia, I (1925), 2, pp. 301-542; Studi storici di economia, Bologna 1936; Studi di finanza e statistica, Bologna 1938.
Fonti e Bibl.: Le importanti lettere a Vilfredo Pareto sono andate distrutte a causa di una troppo ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] del sec. XIII. Lotto e suo figlio Vanni divennero notai. Nonostante non fosse entrata a far parte molto presto dell'alta finanza fiorentina, questa famiglia aveva accumulato un discreto capitale nei primi decenni del 1300 e fu travolta, nel 1342, nei ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] cui affidare la gestione dell'intera rete nazionale e la costruzione di nuove linee, rivolgendosi al gruppo del B. e alla finanza estera. Sebbene il concorso richiesto a questa ultima fosse scarso (16 milioni su un totale di 200), il suo appoggio era ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] facciata laterale di palazzo Cavalli (via Fratelli Bandiera n. 9).
Nominato ingegnere dell'I. R. - Intendenza di finanza, eseguì (1826) la ristrutturazione degli uffici della Dogana (via Marsala, parzialmente demoliti nel 1930 circa); nel disegno di ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...