CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] più che a sufficienza: egli sapeva che su questo punto non si sarebbe trovato d'accordo non solo con il collega delle Finanze, il comunista Scoccimarro, ma anche con altri membri del governo. Non si arrivò allo scontro solo perché il C. rassegnò le ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] (1999), 1-2, pp. 127-133; S. Masi, Il credito fondiario della Banca nazionale nel Regno d'Italia ed il finanziamento dell'edilizia romana (1885-1893), ibid., VIII (2000), 3, p. 499; Id., Politica monetaria e credito immobiliare: la sezione fondiaria ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] e Rinascimento; pubblicò un saggio altrettanto stringato sul valore di alcune biblioteche pavesi nel XIV secolo; si occupò della finanza pubblica di due piccole comunità rurali. Gli anni di questo 'apprendistato' si conclusero con uno scritto su un ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] Materiali per una storia della cultura giuridica, X (1980), pp. 311 ss., 345; R. Savelli, Tra Machiavelli e S. Giorgio, in Finanze e ragion di Statoin Italia e in Germania nella prima età moderna, a cura di A. De Maddalena-H. Kellenbenz, Bologna 1984 ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] , sarebbe stata l’ultima a essere chiamata alle armi. Grazie alle amicizie del padre venne arruolato nella Guardia di Finanza e prestò servizio come militare semplice per diciotto mesi a Milano, al comando di via Melchiorre Gioia.
Nel 1946 iniziò ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] del Consiglio comunale di Torino, 1915, p. 230). Il 6 genn. 1916 il C. criticò i lavori per il palazzo dell'Intendenza di finanza di Torino; in quell'occasione parlò di "lavori da farsi in modo tumultuoso" e di "turlupinatura" (ibid., 1916, p.24). Un ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] di Giovanni XXIII (1960) - passò per la sua casa atelier tutto il mondo aristocratico, quello imprenditoriale e dell'alta finanza e ancora gerarchi, principi della Chiesa, esponenti della cultura ufficiale. Dopo che, introdotta a corte da Sofia di ...
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BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] Cavour, N. Bianchi, I. Artom, G. B. Cassinis e C. Alfieri di Sostegno. Frutto di questi interessi è l'opuscolo La finanza del Regno d'Italia e la vendita dei beni ecclesiastici (Firenze 1867), in cui sostiene la necessità dell'alienazione dei beni ...
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ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] Rastadt. Richiamato in patria e sostituito con G. Cometti nella legazione di Basilea, il 3 giugno 1798 fu nominato ministro delle Finanze al posto di C. Ricci; ma tenne soltanto per poche settimane la carica, perché il 10 luglio dello stesso anno fu ...
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BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] industriali.
Non si conoscono il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.:Arch. di Stato di Roma, Ministero delle Finanze, buste 282, 577, 605 e 607; Ibid., Camerale II, busta 2; Ibid., Arch. Antonelli, busta 282; P. D. Armandi, Ma part auxévén ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...