RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] ultimi anni del regno di Ahmad, Raffo accrebbe ulteriormente i suoi interessi in Europa, in disaccordo con la conduzione delle finanze da parte di Mustafa Khaznadar (1817-1879), favorito e cognato del bey, contro il quale strinse un’alleanza politica ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] honorem in economia e commercio; il 14 maggio 1966 gli fu conferita la medaglia d’oro al merito della pubblica finanza.
Paratore morì a Roma il 26 febbraio 1967.
Il presidente del Senato Cesare Merzagora lo ricordò nella commemorazione ufficiale come ...
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ROTONDO, Prosdocimo
Silvio De Majo
– Nacque a Gambatesa, in Molise, il 14 aprile 1757 da Antonio e da Rosina Giannessi.
Apparteneva a una famiglia di prospera borghesia provinciale, dotata di molte [...] provvisorio della Repubblica Napoletana; il 28 fu messo a capo di uno degli organi di governo, il Comitato delle finanze, composto anche da Vincenzo Porta, Giovanni Riario Sforza e Melchiorre Delfico (che però era assente perché rimasto nella sua ...
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MEZZANOTTE, Camillo
Federico Lucarini
– Nacque a Napoli il 14 dic. 1842 da Raffaele e da Clementina Aiatore. Proseguendo una consolidata tradizione familiare si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] pochi mesi dopo dal governo Zanardelli. Fu però il confronto a distanza con Giolitti durante il maggio del 1904 a proposito della finanza locale che, insieme con le due relazioni sul bilancio dei lavori pubblici nel 1907-08 e con il disegno di legge ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] in cui la società De La Rue era impegnata. Ancora sotto il ministero di Marco Minghetti, subentrato a Sella alla direzione delle Finanze, l’ingegnere proseguì la sua opera fino alla firma del contratto del governo con i De La Rue e alla presentazione ...
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SORESINA, Bonaccorso da
Giulia Vendittelli
SORESINA, Bonaccorso da. – La data di nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti; appartenne peraltro a una famiglia capitaneale di origine milanese che [...] ’obiettivo da parte dell’amministrazione comunale di contenere il ricorso al prestito privato affidandosi ad altre forme di finanziamento del debito (Vendittelli, 2015-16).
A conferma della rilevanza dell’operazione e dell’eccezionalità della vicenda ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] travagliati e difficili attraversati dalla sua città. Proprio nel 1404, anno di guerra e di epidemie, il F. finanziò un'opera edilizia e artistica di grande rilievo: la costruzione della cappella maggiore nella chiesa dei frati domenicani dedicata a ...
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OTTIERI, Francesco Maria
Cinzia Cremonini
OTTIERI, Francesco Maria. – Nacque a Firenze l’8 luglio 1665, figlio di Lotario, conte di Montorio e Sopano, e di Miner-va Bourbon del Monte, appartenente al [...] rivoluzioni d’Italia, Venezia 1792, p. 337; P. Vergani, Della importanza e dei pregi del nuovo sistema di finanza dello Stato Pontificio, Roma 1794, in Riformatori delle antiche repubbliche, dei ducati, dello Stato Pontificio e delle isole, XLVI ...
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SERRISTORI, Antonio Maria. –
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze nel 1711 da Averardo (1675-1744), conte e grande proprietario terriero, e da Giovanna Bourbon del Monte.
Appartenne a una delle maggiori [...] inchiesta del 1766 sull’economia toscana, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe, I, Firenze 1958, pp. 265-313; Id., La finanza toscana dagli inizi del XVIII secolo alla caduta del Granducato, Milano 1965, pp. 79, 85 s., 135, 142-144, 152, 182 ...
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MENOZZI, Aurelio
Natascia Ridolfi
– Nacque a Cadelbosco di Sopra, presso Reggio nell’Emilia, il 30 sett. 1900 da Giuseppe e da Maria Rapacchi.
Terz’ultimo di sette figli, abbandonò presto gli studi [...] 12; ibid., Fallimenti, XI (1930), 12, p. 17; ibid., Protesti, XII (1931), 1, p. 11; P. Frascani, Politica economica e finanza pubblica in Italia nel primo dopoguerra (1918-1922), Napoli 1975, p. 115; R. Colapietra, Pescara, 1860-1960, Pescara 1980, p ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...