DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] in lui "assai spesso mancano i passaggi logici fra un pensiero e l'altro" (E. Rossi, Le prime basi teoriche della finanza dello Stato democratico, in La Riforma sociale, XXXIII, vol. XXXVII [1926], p. 155) e addirittura che i suoi Principî sono "un ...
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TANGORRA, Vincenzo
Anna Li Donni
– Nacque a Venosa (Potenza) il 10 dicembre 1866 da Vitangelo e da Antonia Maria Troccoli.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni economiche – il padre era [...] 5 autografi).
A. Cammarata, Figure che non scompaiono, in Il popolo, V (1924), p. 1; C. Cosciani, Istituzioni di scienza delle finanze, Torino 1968, pp. 16 s., 520, 702; T. Fanfani - M. Cini, L’insegnamento dell’economia e le scuole di pensiero negli ...
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STEVE, Sergio
Giuseppe Bognetti
– Nacque a La Spezia il 4 marzo 1915, da Edoardo e da Dina Andreani. La famiglia si trasferì a Genova quando Steve aveva quattro anni; in quella città si laureò nel 1936 [...] ss.).
Steve fu tra i primi studiosi in Italia a introdurre la teoria di John Maynard Keynes in un trattato di scienza delle finanze: sostenne che ciò che conta non è il saldo del bilancio pubblico, ma l’equilibrio del sistema nel suo complesso, e fu ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] IX (1950), pp. 441-509 (con una più ampia bibl. delle opere del B., pp. 504-09); B. Griziotti, L'evoluz. della teoria generale della finanza nelle opere di G. B., pp. 1-13, in Studi in mem. di G. B., II, Bologna 1953; G. Sensini, Gli scritti di G. B ...
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SALASCO, Carlo Felice Canera
Piero Del Negro
conte di. – Nacque a Torino il 13 settembre 1796 dal conte di Salasco Ignazio e da Daria dei marchesi Belcredi, insieme a un fratello gemello, Giuseppe, [...] che morì in tenera età.
I Canera erano originari di Pinerolo; grazie alle ricchezze accumulate con il commercio e la finanza avevano ottenuto agli inizi del Seicento un’arma nobiliare e nel 1661 con Bartolomeo, che era diventato un influente ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] Milano 1968.
Fonti e Bibl.: Carte Arena, presso la fam. Arena, Roma; S. Steve, Necrol., in Riv. di diritto finanziario e scienza delle finanze, XXVI (1967), n. 1, pp. 328-330; A. Zanni, Mortara e Del Vecchio nel 1938, in Note economiche, 1977, n. 5-6 ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] e il Piemonte. E al ritorno, il 2 maggio 1692, il D. venne nominato primo presidente del Senato di Piemonte, con la "finanza" tuttavia di lire 20.000 "per le urgenti necessità della presente guerra".
Morì a Torino, il 30 giugno 1699, e fu sepolto ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] funzionario della guardia di finanza, suonava da dilettante molti strumenti, e la madre il pianoforte, così che anche i figli, fin da piccoli, furono avviati alla musica.
La formazione
Cresciuto in un ambiente particolarmente favorevole a ...
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VALERIO, Alfonso
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 18 luglio 1852, ultimo di dieci fratelli, da Angelo, un industriale con attività a Trieste e a Pola, e da Antonia Bartoli.
La famiglia, di forti [...] e animata dallo spirito imprenditoriale del padre, ma non apparteneva all’élite cosmopolita dell’economia e della finanza triestine; fu piuttosto la tipica espressione di quella variegata borghesia ottocentesca, commerciale e legata alle professioni ...
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ZACCO, Costantino. –
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 5 novembre 1760, da Augusto e da Chiara Carminati.
Era di antica famiglia nobile padovana, ascritta al patriziato veneto dal 1653, e dal 1700 [...] deteneva cospicue proprietà terriere nel Padovano e nel Polesine.
Condusse studi, secondo Tommaso Casini, di «economia e finanza» (Casini, 1914, p. 454), ma probabilmente non conseguì titoli accademici. Intorno ai ventisette anni si avviò alla ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...