TASSO, Jacopo
Piero Brunello
– Nacque il 23 ottobre 1808 a Longarone, nel Bellunese, da Torquato e da Francesca Arsiè.
La famiglia paterna, che possedeva terreni, sembra fosse tra le più in vista di [...] Doglioni potessero dimostrare come avevano speso il denaro che si erano fatti consegnare dalla cassa provinciale dell’Imperial regia finanza al momento di assumere i poteri. Doglioni e Tasso riebbero le carte, pagarono i debiti del Comitato e ...
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NOLLI, Antonio
Maria Rosaria Rescigno
NOLLI, Antonio. – Nacque a Chieti il 23 settembre 1755, primogenito di Camillo e di Orsola Petrini, dama bergamasca.
Originario di Torre Diocesi di Como, pubblico [...] il Decennio, cui tenne dietro quella della famiglia. Nolli, infatti, fu nominato consigliere di Stato e assegnato alla sezione Finanza con decreto 15 maggio 1806; a tale carica associò, alla fine dello stesso mese, quella di presidente della Giunta ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] che presero il sopravvento economico nella Roma di Leone X, fu accompagnato da forti critiche per la cattiva gestione della finanza papale. Fu preso di mira da varie pasquinate, in particolare da Pietro Aretino, per la sua presunta avarizia e per ...
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FAMULARO, Nino (Antonino)
Sebastiano Di Fazio
Nacque il 1° maggio 1898 a Lipari in provincia di Messina, da Giuseppe ed Aurelia Rodriguez. Frequentò a Messina l'istituto tecnico e vi conseguì il relativo [...] 1971).
Con decreto del presidente della Repubblica del 30 apr. 1976 gli venne conferito il diploma di benemerenza della pubblica finanza con medaglia d'argento; il 17 luglio dello stesso anno moriva a Roma e veniva seppellito a Lipari.
Oltre alle ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] , prima banca di sconto e di emissione (poi Banca Nazionale, poi futura Banca d’Italia), fu coinvolto in iniziative finanziare di rilievo nazionale. Prese parte alla costituzione della ‘nuova’ Banca di Genova nel 1870, presieduta fino al 1876 – la ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] Verri e altre illustri personalità partecipò ai lavori di una giunta incaricata di trattare affari di economia pubblica e di finanza.
Di lui non si hanno poi notizie fino al 1773, quando chiese un passaporto e commendatizie per potersi recare a ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] perciò suddivisa in "scienza della gerarchia civile", "scienza dell'esercito", "scienza della polizia", "scienza della finanza" ("primogenita fra quelle che separandosi dal diritto amministrativo, hanno già acquistato dignità di dottrina indipendente ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] Visconti, di riassumerne il controllo, il L. non li seguì. Si accostò invece alle forze che, guidate da esponenti della finanza cittadina e in stretta alleanza con Firenze, vedevano nel Visconti la reale minaccia per l'autonomia della città e agivano ...
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LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] un'ampia illustrazione della politica economica di Pio VI (P. Vergani, Della importanza e dei pregi del nuovo sistema di finanza dello Stato pontificio). Ancora più significativi appaiono testi di propaganda, tra i quali spicca, sempre nel 1794, la ...
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BIASSA, Giovanni
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre, nacque molto presumibilmente intorno all'anno 1480, poiché scrivendo nel 1510 alla Signoria veneta il provveditore Gerolamo Contarini lo dice [...] Sauli, e dal senese Agostino Chigi, in ragione di cinquecento ducati d'oro ciascuno, il che dimostra come la finanza del tempo fosse largamente interessata alle operazioni navali contro i pirati.
Questa condotta, tuttavia, benché fosse prevista ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...