OSIO, Arturo
Maurizio Pegrari
OSIO, Arturo. – Nacque a Bozzolo (Mantova) il 23 giugno 1890 da Alessandro, maresciallo dei carabinieri, e da Giovanna Giani.
Nel 1897 la morte del padre, a Trezzo d’Adda, [...] lavoratori.
I successi ottenuti suscitarono le gelosie degli ambienti governativi, dell’alta burocrazia ministeriale e della finanza sempre ostili e inclini a considerare il nuovo direttore generale un corpo estraneo all’élite politico-finanziaria ...
Leggi Tutto
ZACCHERONI, Giuseppe
Riccardo Piccioni
ZACCHERONI, Giuseppe. – Nacque a Imola il 20 ottobre 1800 da Stefano e da Maria Costa, in una famiglia di umile condizione sociale.
Svolse l’istruzione primaria [...] fatto non partecipò più ai lavori parlamentari. Le ombre piovutegli addosso in seguito ai suoi intrecci con l’alta finanza europea gli costarono la rielezione nel marzo del 1867 e ne decretarono la definitiva fuoriuscita dalla vita politica nazionale ...
Leggi Tutto
QUINZIO, Sergio
Piero Stefani
QUINZIO (Guinzio), Sergio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 5 maggio 1927, secondogenito di una famiglia di origine piemontese. Il padre, Tito Vezio, ex maresciallo dei [...] , senza comunque terminare gli studi. Anche a causa dei problemi economici familiari, entrò nel 1949 nell’Accademia della Guardia di finanza. Restò in servizio fino al 1967. Nel 1952 ebbe la prima nomina a Gaeta, dove rimase circa un anno. Da ...
Leggi Tutto
GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] le opere dello scrittore fiorentino; a quella dei Discorsi fece seguito l'anno successivo la stampa del Principe. Nel 1533 finanziò la stampa delle rime del fiorentino L. Martelli.
Notevole anche il sostegno dato dal G. all'edizione critica di testi ...
Leggi Tutto
ARCOLEO, Giorgio
**
Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] commissione, sempre su relazione dell'A. del 21 febbr. 1913,e cioè: l'aumento dei numero dei membri della commissione di finanza e, riforma di più vasta portata, il deferimento dei disegni di legge d'indole politica non più ai singoli uffici, ma ...
Leggi Tutto
FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] agraria, la sede del Consorzio di bonifica, l'ingresso allo stadio, le sedi dell'Opera nazionale maternità e infanzia (ONMI), dell'Ufficio della finanza e registro e degli uffici telefonici, e, infine, la Casa del fascio (oggi uffici della guardia di ...
Leggi Tutto
RICCI, Lodovico Lorenzo Bonaventura
Antonino De Francesco
RICCI, Lodovico Lorenzo Bonaventura. – Nacque a Castagneto della Mora, non distante da Modena, il 14 luglio 1742 da Michelangelo e da Teresa [...] Giarrizzo - F. Torcellan - F. Venturi, Milano 1965, pp. 483-490; L. Pucci, L. R. Dall’arte del buon governo alla finanza moderna, 1742-1799, Milano 1971; A. Balletti, Il pensiero economico nei ducati emiliani e negli stati pontifici dalle origini al ...
Leggi Tutto
FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] non era casuale, ma ben oculata; Napoli, in quanto capitale del Regno, rivestiva un ruolo centrale per il commercio, la finanza, l'economia e, in generale, per una elevata qualità della vita. Chieti era la più importante città abruzzese, ma anche ...
Leggi Tutto
ANSALDO, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Genova nel 1815 da Giovanni Battista e Antonietta Traverso. A ventun anni conseguì la laurea di architetto civile e, un anno dopo, quella di ingegnere idraulico. [...] dell'incremento ferroviario, fu un esperto in materia di progettazione e costruzione di locomotive.
Nel 1852 quattro esponenti della finanza e della industria genovese, Carlo Bombrini, Raffaele Rubattino, G. F. Penco e l'A., costituita una società in ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] .
Il 19 apr. 1851 riuscì a sbalzar di sella l'onesto banchiere G. Nigra, assumendo l'interim al dicastero delle Finanze. Provò subito la sua maggior capacità nell'esposizione della politica finanziaria del ministero svolta alla Camera l'8 maggio. Fra ...
Leggi Tutto
finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...