ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] Acton, e l'A. si dette allora per alcuni anni a una assidua attività pubblicistica, su argomenti vari di finanza, industria, commercio e arte. Nel 1787 riuscì a partire con la missione diplomatica napoletana dell'ambasciatore B. Forteguerri, diretta ...
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GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] attività imprenditoriali che spaziavano dalla coltivazione all'allevamento del bestiame, dallo sfruttamento di cave e miniere alla finanza.
Altro settore ove la presenza della famiglia fu molto significativa fu quello degli scavi archeologici, alla ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] truppe borboniche in quella città. Chiamato a far parte del governo provvisorio lucano, venne assegnato al comitato di Finanza. Colonnello e ispettore della Guardia nazionale, represse i primi moti reazionari scoppiati nell'ottobre dei 1860 a Carbone ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] del Demanio e diritti uniti e da qui, il 2 sett. 1807. il Prina lo volle a segretario generale nel ministero delle Finanze da lui diretto. Il 14 dic. 1811, il C. ottenne infine la nomina a consigliere di Stato nel Consiglio degli uditori, carica ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] 15 marzo 1750) che di Ministro di Stato, col nuovo riconoscimento nobiliare di conte di Vinadio (per decr. del 21 ag. 1749 e con "finanza" di L. 12.000, alla quale s'aggiungerà, il 22 ag. 1751, un altro appannaggio di L. 2320 l'anno). A lui, infatti ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] .M. Galli, L'Ottocento, in A. Cova - A.M. Galli, La Cassa di risparmio delle provincie lombarde dalla fondazione al 1940. Finanza e sviluppo economico-sociale, I, Milano-Roma-Bari 1991, p. 44; G.M. Longoni, Culture industriali a confronto: la vicenda ...
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MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] con l’italo-canadese Orlandina, i figli Alessio Giacomo, nel 1989, e Jonathan Tyler, nel 1994.
Industria e finanza nel periodo svizzero
Quando la Lawson Mardon fu acquisita dal gruppo chimico e metallurgico elvetico Alusuisse-Lonza, con sede a ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] il primo importante contatto, che lo introdusse nel mondo di una selezionata clientela gravitante attorno all’industria e all’alta finanza.
Nel 1925 vinse i concorsi per la costruzione, a Torino, lungo il fiume Po, dei ponti Vittorio Emanuele III ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] Al dire di L. Cicognara, un presidente italiano "avrebbe senza dubbio respinto" l'offerta di "un prestito ... per le finanze indirette" della Repubblica, che era stata invece avanzata al primo console da "una compagnia di speculatori" capeggiati da G ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...]
Nel 1911 il C. abbandonò il lavoro di rappresentanza per compiere il grande salto nel mondo dell'industria e della finanza internazionale. E lo fece mettendo a frutto tutti gli insegnamenti tratti da un decennio di contatti economici nei più diversi ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...