POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] il 20 febbraio 1936, senza essersi mai sposato e senza lasciare eredi, ma con un ampio cordoglio del mondo della finanza e dell’industria torinese.
Fonti e Bibl.: Torino, Archivio del Comune, Schede anagrafiche, ad nomen; Archivio di Stato di Torino ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] : dalle opere di Livio e di Plinio a quelle di Melon, di Vauban, di Botero; e libri di storia, di economia, di finanza, di medicina.
La sua sete di conoscenza cominciò a dare i primi frutti nel 1742, quando aveva da poco superato la quarantina, con ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] genovese a Roma implicava anche l'inserimento di elementi appartenenti alle famiglie dei finanziatori e creditori della S. Sede nei ranghi dell'amministrazione della finanza e dello Stato pontificio. Negli anni di Urbano VIII tale prassi si fece ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] d'essere se non per provvedere alle spese private di papa Leone X, lucrando poi mediocremente su depositi e cambi per la finanza pontificia.I maggiori lucri del B. passavano in realtà per altre vie, prima fra tutte quella delle cariche curiali e di ...
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SANSEVERINO VIMERCATI, Alfonso
Alberto Gottarelli
SANSEVERINO VIMERCATI, Alfonso. – Nacque a Milano il 28 gennaio 1836 da Fanny (Francesca) di Porcia (1808-1887) e dal conte cremasco Faustino Vimercati [...] costituzionale, patriottismo, idee liberali, sensibilità per il bene pubblico e vivo interesse per agronomia, economia, industria e finanza.
Alfonso Sanseverino, laureato ingegnere nel 1858 a Pavia, si recò nel 1859 a Torino e combatté, tenente di ...
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RESSI, Adeodato
Francesca Sofia
RESSI, Adeodato. – Nacque a Cervia il 4 settembre 1768 dal conte Giuseppe e dalla nobile Teresa Mazzolani.
Studiò inizialmente al collegio dei nobili di Ravenna, ma poi [...] istituti di credito a livello locale e nazionale, al fine di rendere meno cogente la pressione fiscale e di finanziare altrimenti le costose guerre napoleoniche. Dopo la caduta dell’imperatore (che in una memoria postuma attribuì essenzialmente all ...
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TANARI, Giuseppe
Roberto Balzani
Nacque a Bologna il 25 maggio 1852 dal marchese Luigi e da Vittoria deci conti Bottini.
Il padre, membro dell’élite aristocratica liberale della città e senatore del [...] tardi, nel 1899, quando entrò per la prima volta in Consiglio comunale a Bologna; ma fu rapida. Assessore alle Finanze fino alla caduta della giunta Dallolio (1902), il 30 gennaio 1905, alla guida dello schieramento clerico-moderato trionfante nelle ...
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VERDINOIS, Federigo
Lorenzo Trovato
Nacque il 2 luglio 1844 da Luigi, mantovano, e da Amelia Gargani.
In alcune fonti (tra cui Amato, 1997, p. 727) si riferisce come data di nascita il 2 luglio 1843; [...] , infatti, Verdinois si trasferì a Salerno, dove per arrotondare il suo stipendio di 77 lire al mese come intendente di finanza decise di fondare e dirigere un giornale, L’Osservatore. Quella primizia fu a conti fatti un’esperienza piuttosto effimera ...
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NOBILI, Annesio
Sara Lorenzetti
NOBILI, Annesio. – Nacque a Norcia nel 1777 dal notaio Giovanni e da Angela Todini.
Sin da giovane maturò la decisione di intraprendere la professione di tipografo e [...] che sottrasse alla tipografia camerale Sassi: ottenne infatti il privilegio per i fogli delle amministrazioni del Lotto, della Finanza, dell’Arma dei carabinieri e la concessione per le stampe dei passaporti. Nel frattempo intraprese l’edizione di ...
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BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] si fosse voluto trarre pretesto per suscitare con estrema leggerezza allarme negli ambienti di Borsa e discredito sulla finanza nazionale "oltre ogni limite del giusto". Pubblicista abile e autorevole, ma anche facile alla violenza dialettica e alla ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...