DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] ., Pubblica Istruz., Regia Università, m. 3, n. 17; Regie Costituzioni, m. 8, 1717 in 1720 e 1722, n. 19; Ibid., Camerale, Patenti controllo Finanze, reg. 1677 in 1678, f. 34; reg. 1679, 1, f. 91; 2, f. 217; reg. 1680 in 1681, f. 119; reg. 1681, 1 ...
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CASSOLA, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Positano, nella provincia di Salemo, il 27 aprile 1879 da Michele e da Emesta Sellitti. Dopo essersi laureato nella facoltà di giurisprudenza della università [...] 1916, pp. 236 ss.; La riforma elettorale, in Studi di filosofia del diritto e dello Stato, Napoli 1923; Per un nuovo ordinamento della finanza locale, e Astrazioni e realismo in materia di dazio sul grano, in Echi e commenti, 25 luglio e 25 ag. 1925 ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] letterari, filosofici e satirici, a cura di G. Francioni, con la collaborazione di E. Chiari et al., 2014; II, Scritti di economia, finanza e amministrazione, tt. 1-2, a cura di G. Bognetti et al., 2003 e 2007; III, I “Discorsi” e altri scritti degli ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] del mondo, l'America's Cup. Non mancarono tuttavia coloro i quali fecero osservare che la somma spesa dalla Montedison per finanziare l'iniziativa, circa 250 miliardi di lire, fosse troppo gravosa per una società non certo florida.
Il 4 giugno 1993 ...
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MORPURGO, Elio
Silvia Bon
MORPURGO, Elio. – Nacque a Udine il 10 ottobre 1858, secondogenito di Abram, banchiere, e di Rebecca Carolina Luzzatto.
La famiglia Morpurgo (il cognome deriva dalla città [...] di Udine e in tale veste promosse l’organizzazione di una Esposizione regionale, che fu inaugurata nel 1903 dal ministro delle Finanze Paolo Carcano e visitata da re Vittorio Emanuele III e dalla regina Elena.
Nel 1906 e nel 1910 ricoprì la carica ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] mercato monetario.
La fragilità dell’impianto sulla quale era surrettiziamente cresciuta la fama di Pagnotta come genio della finanza esplose nel corso del 1925, in concomitanza con il cambiamento della politica monetaria e il ritorno all’ortodossia ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] e Marina mentre il fratello maggiore, il marchese Vincenzo, entrava a far parte del Comitato generale e del comitato di Finanza, di cui fu eletto presidente. Da Palermo iniziò una marcia su Trapani, dove entrava il 30 gennaio. I rivoltosi locali ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] Roma 1973, pp. 12, 16-25. Sul rapporto fra Filippo II e Antonio Belmosto, fondamentale L. De Rosa, Un'operazione d'alta finanza alla fine del '500, in Arch. stor. per le prov. napol., XXXVII (1957), pp. 267, 274, 281. Per le prammatiche del Benavente ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] -65 e nel 1676-78 – e come procuratore nel 1670-71. Alla fine degli anni Sessanta si impegnò nuovamente nel finanziamento delle truppe spagnole che combattevano nelle Fiandre contro Luigi XIV durante la guerra di devoluzione (1667-1668).
La famiglia ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] ragioniere generale dello Stato il 13 ag. 1932.
Durante gli undici anni in cui rimase in carica, ressero il ministero delle Finanze (che nel 1923 aveva inglobato quello del Tesoro) Guido Jung, Paolo Thaon di Revel e Giacomo Acerbo. Successore del De ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...