finanza islamica
finanza islàmica. – L’attività bancaria islamica ha inizio nei primi anni Sessanta del 20° sec. grazie ad alcune iniziative individuali. La successiva crescita del sistema bancario islamico [...] metodi non partecipativi. A tal fine, le banche islamiche si avvalgono di alcune tipologie di contratti di vendita come forme di finanziamento, in partic. del bay‘ mu’ajjal (bay‘ mu’aǧǧal), vendita rateale, e del bay‘ al-murâbaha (bay‘ al- murābaḥa ...
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finanza aziendale
Alberto Lanzavecchia
Disciplina che ha per oggetto la gestione degli asset e degli strumenti di raccolta del capitale necessario per la conduzione delle attività dell’azienda nonché [...] dei temi classici della f. a. è se esista una struttura finanziaria ottimale, cioè una composizione delle fonti di finanziamento (capitale proprio e capitale di debito) che massimizzi il valore dell’azienda. Il livello di tassazione del reddito, i ...
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finanza internazionale
Flavio Pressacco
Settore della f. che studia le problematiche legate a operazioni che implicano transazioni valutarie o comunque questioni valutarie, coinvolgendo imprese, mercati [...] valutari (futures, ➔; opzioni su valute, ➔ opzioni vanilla). Problemi più complessi sorgono quando si devono decidere le modalità del finanziamento di investimenti all’estero. Rientra nella gamma delle opportunità anche la possibilità di ottenere ...
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finanza comportamentale
Laura Ziani
Corrente di pensiero, nota anche con il nome di f. cognitiva, che attribuisce alla psicologia e alle emozioni un ruolo chiave nelle decisioni degli operatori economici [...] e finanziari e ne studia gli effetti sull’andamento dei mercati. Si contrappone ai sostenitori del comportamento perfettamente razionale basato sul principio dell’utilità attesa (➔ anche conoscenza; economia ...
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finanza ombra
loc. s.le f. Sistema finanziario parallelo a quello degli scambi finanziari internazionali, che si caratterizza per l’assenza di trasparenza.
• la crisi nata dalle banche è stata mascherata [...] perché al pari delle consorelle Usa esse hanno creato, con l’aiuto dei governi e della legislazione, una gigantesca «finanza ombra», un sistema finanziario parallelo i cui attivi e passivi non sono registrati in bilancio, per cui nessuno riesce a ...
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finanza etica
finanza ètica locuz. sost. f. – Forma di gestione della finanza e in particolare del credito che non persegue la logica della massimizzazione del profitto ma principi di carattere etico. [...] finanziarie che raccolgono liquidità dai soci sotto forma di capitale sociale sulla base di un rapporto fiduciario, per finanziare progetti etici e solidali a tassi vantaggiosi e reinvestire subito i fondi restituiti in analoghi progetti. Si parla ...
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finanza tossica
loc. s.le f. Commercializzazione di prodotti finanziari considerati tossici.
• L’Italia deve riprendere a crescere. Dopo la sbornia della finanza tossica senza regole, l’economia sociale [...] 1, Prima pagina) • [Dario] Schiraldi ‒ già assolto con formula piena per i derivati di Banca Italease ‒ ride. «Non parlerei di “finanza tossica”. I derivati non fanno altro che spartire i rischi, così che una banca possa fare più fidi. Il problema è ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] però si riprese l'uso d'intervallare la riscossione di una decima a quella di una tansa. Era il segno di una finanza pubblica che godeva di buona salute: sembrava di essere tornati ai felici anni che avevano preceduto la guerra di Cipro, quando il ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] una lira ancorata al grosso perché equivalente a 9 grossi e 5 piccoli.
Se per l'effettuazione di alcune operazioni di finanza pubblica divenne obbligatorio l'impiego del grosso, a scopo di computo si finì con l'accordare la preferenza a monete di ...
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mercatizzazione della finanza
mercatizzazióne della finanza locuz. sost. f. – Espressione coniata dall’economista Claudio Borio (2007) per indicare il processo di progressiva trasformazione del credito [...] tempo i sistemi finanziari sono divenuti molto più complessi, soprattutto per la diffusione e la rapida crescita della finanza strutturata, la cui caratteristica è quella di rescindere il legame esistente tra la concessione del credito e il rischio ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...