CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] riforme interne per le quali il C. appariva più qualificato del suo competitore, autore di fantasiosi progettidi risanamento delle finanze e sostenitore a oltranza del verbo liberista.
Ministeriale per collocazione naturale, il C. non identificò ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] dapprima all'azienda paterna (dove progettò nel 1905 il primo impianto di tintoria), ma prese ben A. Cova - A.M. Galli, La Cassa di risparmio delle provincie lombarde dalla fondazione al 1940. Finanza e sviluppo economico-sociale, I, Milano-Roma-Bari ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] anno. Arrivato a Parigi, iniziò una frenetica attività di propaganda bancocratica. Fu tutto un susseguirsi di lettere, diprogetti, di contatti con esponenti del mondo della politica, della finanza e della diplomazia, che non fruttarono peraltro i ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] le valli oltre Reno e quelle di Longastrino e venne progettando un catasto sistematico che assoggettasse anche le nepotismo, lo nominò nell'agosto sovrintendente generale alle Finanze e Dogane di Romagna, senza dipendenza dal legato, compito che ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] del formarsi di ogni centro di potere. L'attività di quest'organo di stimolo e finanziamentodi iniziative imprenditoriali età lorenese. In particolare per il progetto costituzionale: Arch. di Stato di Firenze, Segr. di Gabinetto, f. 167; Segr. ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] essenzialmente nell'avviare, indebitandosi, sempre nuovi progetti industriali - non di rado assai suggestivi per la vastità non aveva mai interrotto, così come agli ambienti della finanza anglosassone, il G., alla fine della seconda guerra mondiale ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] tutto irrealistico, il suo progetto era l'espressione più estrema 5.8.
Genova, Biblioteca universitaria: Manoscritti Rari VII.70.A.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Antica finanza 237; Archivio segreto 860, p. 179; 876, c. 80v; 884, c. 99v; ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] economiche e sullo stato delle finanze, di elaborare piani di riforma, e di fronteggiare le situazioni di emergenza. "La Controlloria generale - osservava il marchese in una seconda redazione del progetto - suggerirà anche un'altra necessaria ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] azionisti, riconducibili soprattutto all'area della finanza genovese e piemontese, in seno al consiglio superiore.
Il G., d'altronde, non fu mai un mero esecutore di ordini. Nell'ambito di un progettodi banca unica all'interno del quale condurre a ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] di una missione diplomatica, guadagnando il massimo spazio nella finanza e nella politica pontificie.
Nominato vescovo di situazione, sia sul fallimento del progetto politico del G. sia sulla scoperta diffidenza di Venezia nei suoi confronti: il ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...