METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] del commercio e della finanza raggiunse l'apice intorno al 1350, quando iniziò una lunga fase di crisi, che si Rotunda). La ricostruzione della cattedrale, progettata dal Capitolo intorno al 1220, minacciava di inglobare Notre-Dame-la-Ronde; questa ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] Questi, insieme col goriziano Trgouski dom, oggi Intendenza difinanza 1903-1905), sono generalmente indicati come gli edifici la chiesa del Sacro Cuore, attraverso una sequenza diprogetti che copre oltre mezzo secolo.
Quella sfortunata fatica ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] – industriale biellese attivo nel settore tessile, nonché uno dei protagonisti della finanza italiana – l’incarico diprogettare la nuova sede dei propri uffici da costruirsi su di un lotto d’angolo lungo corso Vittorio Emanuele II.
Pagano, che ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] . Disegno che dovrebbe essere inteso nell’antico significato diprogetto della sua forma fisica, dei suoi destini e omogenei solo a livello dei principi strutturali dell’economia, della finanza e del consumo? La risposta più ovvia è quella che ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto diprogetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] , le amministrazioni e i tecnici è stata esautorata a vantaggio di interventi casuali, governati dagli investitori immobiliari legati alla finanza internazionale. Anche del progetto urbano si fa volentieri a meno preferendo accordi diretti tra ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] rispettivamente presso il Museo civico di Belluno ed il comando della guardia difinanzadi Venezia). Ma le esperienze Roma neoclassica e il suo ruolo, con Hayez, nei progetti culturali di Canova e Cicognara, il D. rivestì un ruolo fondamentale ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] una Maddalena penitente, oggi presso l'Intendenza diFinanzadi Arezzo, partecipa delle stesse ricerche, che sembrano o preceduto dal giovane Berrettini, deve legarsi al grande progetto, poi lasciato cadere, della decorazione della cappella Paolina ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] gli stessi uffici presentassero progetti completi, come era gia richiesto ai privati (Atti del Consiglio comunale di Torino, 1915, p. 230). Il 6 genn. 1916 il C. criticò i lavori per il palazzo dell'Intendenza difinanzadi Torino; in quell'occasione ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...]
Nominato ingegnere dell'I. R. - Intendenza difinanza, eseguì (1826) la ristrutturazione degli uffici della Dogana (via Marsala, parzialmente demoliti nel 1930 circa); nel disegno diprogetto (Brescia, Musei civici) l'edificio appare caratterizzato ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] , imperialismo, finanza, conflitti nazionali e di classe nella società di massa (Keynes, Polanyi).
Il punto di vista degli della filosofia politica occidentale. È dunque sullo sfondo di tale progetto complessivo - le cui origini risalgono alla polis ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...