FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] monumento alla guardia difinanza. Sempre a Roma, nel 1928 partecipò alla I Esposizione italiana di architettura razionale.
Fra all'art nouveau.
Nel 1929 il F. progettò e realizzò a Catania il negozio di gioielleria Fecarotta in via Etnea n. 172 ( ...
Leggi Tutto
ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] il 5 ag. 1880.
Tra gli scritti dell'E. ricordiamo: Progettodi legge sulla stampa, s. l. né d. [ma 1848], 4781; e sul bilancio definitivo del 1878del ministero dei Lavori pubblici, delle Finanze e del Tesoro, sess. '78-'79, tornata del 27 maggio, ...
Leggi Tutto
BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] B. fu chiamato a svolgere un delicato ruolo di mediazione tra il mondo della finanza e gli ambienti responsabili della politica piemontese che con l'istituto unico di emissione, come avvenne nel 1852 di fronte al progetto del gruppo finanziario ligure ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. – L’ultimo decennio del 20° sec., dopo il crollo del muro di Berlino (1989) e la caduta del comunismo sovietico (1991), era stato contrassegnato dai dibattiti sul modello [...] , in cui si ricalibri il rapporto fra politica, finanza, economia e sovranità. Nel più ampio quadro dei processi internazionali si parla di d. ‘globale’, ossia del progettodi una sistematica diffusione planetaria dei diritti umani: vita, salute ...
Leggi Tutto
NOMIS DI POLLONE, Antonio
Stefano Tabacchi
– Nacque a Torino il 19 settembre 1799 dal conte Spirito, ministro plenipotenziario a Berlino e Madrid, e da Teresa Ranguenet.
Mentre il fratello Giuseppe [...] .
Decurione della città di Torino nel 1838, fu attivo nei progettidi sviluppo urbanistico promossi dal Sella, Epistolario, a cura di M. - G. Quazza, Roma 1980, pp. 181 s., 230 s., 235 s., 515, 606; G. Bracco, Commercio, finanza e politica a Torino da ...
Leggi Tutto
FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] guerra e di epidemie, il F. finanziò un'opera edilizia e artistica di grande rilievo: la costruzione della cappella maggiore nella chiesa dei frati domenicani dedicata a S. Tommaso. In novembre sottopose al capitolo dei frati il progetto. Intendeva ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine del primo conflitto mondiale costituisce un momento critico per la Germania: [...] tra cui quello del ministro delle finanze Matthias Erzberger, che aveva firmato l’armistizio di Versailles, e del ministro degli oggetto artistico non si contempla ma si usa, cioè si progetta e si indirizza a destinazioni sociali pubbliche e private. ...
Leggi Tutto
SERRISTORI, Antonio Maria. –
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze nel 1711 da Averardo (1675-1744), conte e grande proprietario terriero, e da Giovanna Bourbon del Monte.
Appartenne a una delle maggiori [...] sede espresse la propria ferma opposizione ai progettidi redazione di un catasto geometrico particellare per la Toscana, tariffa da consegnarsi alla Real Segreteria diFinanze. Nell’archivio di famiglia risultano documenti sulle varie attività ...
Leggi Tutto
FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] invece, ai vari progettidi monumento ai caduti con cui partecipò ai concorsi di Bologna (1923), difinanza), massima rappresentazione iconografica dello stile littorio: un enorme edificio, inutilmente monumentale, con pianta a forma di M in onore di ...
Leggi Tutto
LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] a carboncino. Nel 1924 lavorò al progetto per l'arco di trionfo ai caduti di Genova; nel 1927, al monumento ai caduti del Grappa; nel 1928, al monumento ai caduti della guardia difinanza e al monumento ossario di Redipuglia.
Qui, vicino al sacrario ...
Leggi Tutto
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...