ONETO, Giacomo Giovanni Battista
Giovanni Assereto
ONETO, Giacomo Giovanni Battista. – Nacque a Genova il 5 settembre 1790 da Tomaso e da Nicoletta Custo.
La famiglia del padre e dello zio paterno [...] dimessosi a seguito di contrasti col governo sul progettodi apertura della Banca di Torino. Il nuovo quale il ministero ordinava alla Banca di Genova l’apertura di un mutuo di 20 milioni alle Regie Finanze, sciogliendola nel contempo dall’obbligo ...
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MASSIMINI, Fausto.
Gianluca Fruci
– Nacque a Brescia l’8 giugno 1859 da Luigi e da Giulia Barbera, appartenente a un casato patrizio bresciano già aggregato al Maggior Consiglio cittadino.
Il padre, [...] fu altresì chiamato all’incarico di assessore municipale alle Finanze. Si occupò di opere pie, di assistenza agli indigenti e il progettodi legge sulle commesse governative, di cui fu segretario, e la commissione – fondamentale nella crisi di fine ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] di P. Verri, Considerazioni sul commercio dello Stato di Milano, inviato nel giugno 1763 proprio al G. perché lo sottoponesse al Kaunitz, e un anonimo progetto a Mantova (1761-1769), in Finanza e politica nell'età di Maria Teresa: Antonio Greppi (1722 ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] . Colacito.
Convinto assertore del progetto politico dei radicali mirante a di studioso di economia. I suoi interventi sul bilancio dello Stato, sulle attività produttive, sulla circolazione monetaria, sul sistema tributario e sulla finanza ...
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Riforma costituzionale 2014
Alfonso Celotto
Il percorso di riforma intrapreso con il disegno di legge costituzionale del Governo Renzi – approvato in prima lettura al Senato l’8 agosto 2014 – presenta [...] Nel 2005 fu presentato un ampio progettodi riforma della II Parte della Costituzione, di governo e il sistema elettorale, il ruolo delle autonomie, la disciplina dell’ordine giudiziario, i diritti di cittadinanza e gli strumenti relativi alla finanza ...
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PUPPINI, Umberto
Daniela Felisini
Fernando Salsano
PUPPINI, Umberto. – Nacque a Bologna il 16 agosto 1884, da Raffaele (morto prima della sua nascita) e da Adele Rocchi.
Nella sua condizione di orfano, [...] 1937.
Il tema della regolazione delle acque era connesso con il progetto – voluto da Mussolini in persona e già in parte finanziato dal ministero – di un grande idroscalo e di un aeroporto da realizzarsi in prossimità della foce del fiume. Nominato ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] 'Italia riformatrice plaudì a questi progetti. Il Giornale fiorentino di agricoltura, arti, commercio ed Saggio sopra la carta moneta del Piemonte o biglietti di credito sopra le regie finanzedi F. C. di B., in Archivio paleografico italiano, n.s., ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] i progettidi espansione economica italiana sui mercati internazionali.
Ciò fece presto di lui "l'esperto del ministero per gli affari economici nei Balcani" (Webster, p. 425), un settore cui erano interessate l'Ansaldo da un lato, la finanza ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] di un progetto tecnico del capitano marittimo L. Petit, rielaborato sul piano regolatore di risanamento di 1926. Alle origini del "problema di Venezia", Venezia 1979, passim; S. Romano, G. Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] e quelli legati agli ambienti della finanza cattolica lombarda.
La furibonda campagna giornalistica e parlamentare inscenata al momento della presentazione del progetto governativo di istituzione di un monopolio statale sulle assicurazioni sulla ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...