MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] diritto civile nell’Università di Bologna ed era stato eletto consultore difinanza per la provincia. Nel libro primo diprogetto del codice penale del Regno d’Italia, ibid. 1877; Osservazioni estravaganti al libro secondo del progettodi codice ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...]
Nominato ingegnere dell'I. R. - Intendenza difinanza, eseguì (1826) la ristrutturazione degli uffici della Dogana (via Marsala, parzialmente demoliti nel 1930 circa); nel disegno diprogetto (Brescia, Musei civici) l'edificio appare caratterizzato ...
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ingegneria simultanea
Lucio Bianco
Traduzione della locuzione inglese concurrent engineering che indica un approccio all’ingegneria della produzione diverso da quello tradizionale. Tipicamente, nell’ingegneria [...] conseguentemente le iterazioni necessarie durante la fase diprogettazione. Questa impostazione implica il coinvolgimento di tutte le differenti discipline tecniche e non tecniche (ingegneria, marketing, finanza ecc.) che in qualche modo hanno un ...
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risk management
<... mä'niǧmënt> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Processo di gestione del rischio finalizzato a identificare, monitorare e quindi gestire l’eventualità di un evento [...] , i rischi alimentari, sanitari; per la finanza, quelli di cambio, di insolvenza, di investimento, di credito; in altri ambiti, quelli di reato, diprogetto, di trasporto e così via. Il processo di gestione del rischio comprende tipicamente diverse ...
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BARAZZUOLI, Augusto
Sergio Camerani
Nato a Monticiano (Siena) il 15ag. 1830,frequentò i corsi di giurisprudenza nell'università di Siena, ma nel 1848 interruppe gli studi per arruolarsi volontario, [...] alle discussioni parlamentari, su questioni difinanza, sul progettodi legge per l'asse ecclesiastico Sapuppo Zanghi, Storia d'Italia dal 1789 al 1884 con l'aggiunta delle biografie di tutti i deputati e senatori, Roma 1889, p. 267;A. De Gubematis, ...
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apartisan
(a-partisan), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che non è legato a partiti o ideologie politiche.
• Un fronte «bipartisan», anzi no, «apartisan», per rilanciare le infrastrutture strategiche nel [...] vinte con ribassi impressionanti poi recuperati con varianti diprogetto; il cronico ritardo del Sud; le lacune e nuove opportunità derivanti dal federalismo fiscale e dalla legge sulla finanza pubblica. (Marco Iasevoli, Avvenire, 3 luglio 2009, p ...
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Mediocredito
Istituto centrale per il credito a medio termine (anche noto come Mediocredito Centrale), con sede a Roma, creato nel 1952 come ente di diritto pubblico (l. 949/1952) con l’obiettivo di [...] italiane S.p.a., nel quadro del progetto promosso dal ministero dell’Economia e delle Finanze per la creazione della Banca del Mezzogiorno. Le sue principali linee di attività sono i finanziamenti strutturati, il credito industriale, la gestione ...
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Crediop (Consorzio di credito per le opere pubbliche)
Crediop (Consorzio di credito per le opere pubbliche) Istituto di credito nato nel 1919, specializzato nella finanza pubblica, in quella diprogetto [...] infrastrutture e opere pubbliche. Raccoglieva risparmio mediante l’emissione di obbligazioni garantite dallo Stato e lo utilizzava per erogare finanziamenti a lungo termine, prevalentemente destinati agli enti locali. Attraverso questa struttura ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] di particolari operazioni di gestione (per esempio, nel caso di fusione).
Nelle società con sistema di amministrazione e controllo tradizionale, o di tipo monistico, gli amministratori provvedono alla redazione del progettodi decisioni difinanza ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] stabilisce le relazioni che li legano fra di loro, la progettazione organizzativa deve assicurarsi che vi sia di autorità principale per lo svolgimento delle operazioni connesse con le funzioni organiche dell’impresa (produzione, vendita, finanza ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...