Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] favorì la strategia «costituzional-parlamentare» di Cavour. L’impresa dei Mille infatti (maggio-ottobre 1860) non solo da Massimo d’Azeglio, aveva il suo uomo più rilevante in Quintino Sella (del cui ruolo come ministro delle Finanze parleremo a ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] radicali sostenuto dal ministro delle Finanze, e in seguito capo del erano state registrate 1,9 milioni di imprese private, e nel settore privato lavoravano oltre tutti questi paesi (nella Repubblica Ceca, d'altro lato, la disoccupazione è rimasta a ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] ogni forma d'arte. D'altronde, la collocazione della famiglia ai massimi livelli della finanza romana, la sconosciuti, per un totale di 16 disegnatori e 23 incisori.
L'impresa, inoltre, richiese tempi lunghi e modalità produttive assai articolate, e ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] diversità dello sviluppo economico-sociale e civile delle due parti d'Italia, Centro-Nord e Mezzogiorno. Questo divario può farsi obbligo per le imprese a partecipazione statale di collocare al Sud il 60% dei nuovi impianti. Finanziamenti agevolati e ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] per contrasti col ministro delle Finanze, il socialista A. Ciranna, Roma-Bari 1991; Che cos'è il Partito d'azione?, a cura di G. Tartaglia, Roma 1993. ruolo nell'organizzazione della Banca (1919-1945), in Imprese e storia, dicembre 2001, n. 24, pp. ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] e strategia di lungo periodo nel settore serico, in Archivi e imprese, IV (1994), pp. 46-57; La politica della casa all storia dell'Italia contemporanea,( 1993, a cura di D. Calabi, Venezia 1995; Finanza e debito pubblico in Italia tra '800 e ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] dei clementini, ma la mancanza di finanziamenti impedì tale impresa. Nel settembre del 1388 tornava a , L'attitude de Florence dans la première phase du scisme, pp. 483-92; D. Ols, Sainte Catherine de Sienne et les débuts du grand Schisme, pp. 337-47 ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] lavorazione del lino. La convinzione che la continuità dell'impresa familiare esigesse un'istruzione agraria completa lo indusse a l'utilizzazione a vantaggio delle finanze austriache dei proventi del fondo d'ammortizzazione destinato al ritiro delle ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] a Nepi. Una nuova impresa gli fu affidata nel per il rifiuto di Paolo III di finanziare l’opera; solo nella primavera 1547 il 1-18; G. Tocci, Il ducato di Parma e Piacenza, in Storia d’Italia, XVII, I Ducati Padani. Trento e Trieste, Torino 1979, pp. ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] sorella Ginevra, che nel 1750 sposava il conte Pietro d'Arcano di Cesena, con la modesta dote di lire cui le progettate riforme grassiane della finanza e dei dazi, la volontà che egli intendeva mantenere nell'impresa della Pegola da essi bonificata ...
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finanziamento
finanziaménto s. m. [der. di finanziare]. – Il fatto, l’operazione di finanziare, di essere finanziato: chiedere, cercare, concedere, ottenere un f.; cercare, reperire nuove fonti di f.; il f. di un’impresa, di un progetto di...
anagrafe delle imprese
loc. s.le f. Archivio centralizzato che censisce tutte le imprese italiane con la data dell’inizio di attività e dell’eventuale cessazione. ◆ Un floppy disk collega le imprese alla Camera di commercio milanese, per agevolare...