CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] di prospettive di lavoro nella regione d'origine e le sollecitazioni di un parente sottraeva così all'influenza della finanza germanica, la cui importanza si dedicò interamente alla creazione di un'impresa di recuperi che, sebbene munita di mezzi ...
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LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] legge che avrebbe sancito la nascita della Banca d'Italia (10 agosto), morì E. Appelius, legate allo sviluppo del credito e della finanza, con riferimento tanto alla parte bassa (politica del cambio, rapporti banca-impresa). Più che un economista in ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] consentito di affinare sensibilmente le sue conoscenze in materia di finanza e commercio e di dotarsi di un know-how che Nel 1919, inoltre, Pietro aveva esplicitamente appoggiato l'impresa di G. D'Annunzio a Fiume; Nicolò aveva aderito al fascismo ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] annessi alle farmacie), alcune imprese si dedicarono più a fondo si estendevano ormai in parecchie regioni d'Italia.
Il modello aziendale cui diede 1131, 1374, 1397, 2291; Il Chi è? nella finanza italiana 1962, Varese-Milano 1963, p. 30; Un grave ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] si impegnò nuovamente nel finanziamento delle truppe spagnole che IV, Madrid 1983, p. 98; E. Neri, Uomini d’affari e di governo tra Genova e Madrid (secoli XVI .9, pp. 153-172; L. Piccino, Un’impresa fra terra e mare: Giacomo Filippo Durazzo e soci a ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] nuova veste egli condusse in porto un'impresa di grande rilevanza: la realizzazione di uno curare con un sol farmaco due malattie d'indole affatto opposta", e all'inizio dal F. e da altri esponenti della finanza romana (i principi M. Borghese e G ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] italiano; tra di essi, dal 1825 M. Gioia, dal 1827 G.D. Romagnosi, dal 1828 C. Cattaneo (che abbandonò gli Annali per dissensi stampa straniera, che diede il nome a un'altra impresa, sempre finanziata da Zini ma creata dal L., il gabinetto di lettura ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] però a far parte del consiglio d'amministrazione). Di fatto il B. mezzo secolo avevano retto le sorti dell'impresa, i Borletti e i Brustio, uscirono sia 70-76. Sul B. infine Il Chi è? nella finanza italiana, Milano 1957, p. 109; Who's Who in ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] decollo dell’industria. Questa si propago a macchia d’olio nei diversi settori (tessili, carbone, ghisa) i costi, come nella lungimirante impresa del piano Marshall.
Poi, .
La funzione preziosa della finanza, come strumento di ottimizzazione della ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] in Nouvelles lettres inédites, p. 76). Il riassetto economico e finanziario dell'impresa permetteva già nel 1845 al B. di unirsi in società col Cavour, anticipazioni su prestiti e finanziamenti con l'alta banca europea.
I suoi legami d'affari, ed in ...
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finanziamento
finanziaménto s. m. [der. di finanziare]. – Il fatto, l’operazione di finanziare, di essere finanziato: chiedere, cercare, concedere, ottenere un f.; cercare, reperire nuove fonti di f.; il f. di un’impresa, di un progetto di...
anagrafe delle imprese
loc. s.le f. Archivio centralizzato che censisce tutte le imprese italiane con la data dell’inizio di attività e dell’eventuale cessazione. ◆ Un floppy disk collega le imprese alla Camera di commercio milanese, per agevolare...