CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] e tutti ne attribuiscono ad altri la colpa; si inizia un'impresa coloniale inutile e costosa, non si sa come e perché; e questo punto non si sarebbe trovato d'accordo non solo con il collega delle Finanze, il comunista Scoccimarro, ma anche ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] riferimenti, Assoc. fta esercenti imprese elettr. in Italia (A.E.I.E.), Notizie sui principali impianti elettr. d'Italia, Milano 1910, pp 98, 125-53;S. Romano, G. Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, ad Ind.;G. Petrocchi, ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] al Parlamento dal 1909 al 1913 (R. Bacchelli, Ritratto d’un Italiano, in La Ronda, 1919, poi in La mulino del Po riesce così nell’impresa, eccezionale sotto molti aspetti, di sul macinato e i controlli della finanza, il diffondersi di nuove idee di ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] liberista nel 1916 e, dall'agosto, affiancò Salvemini nell'impresa di pubblicare di nuovo L'Unità, che uscì nel menti educate alla logica matematica" (A. Cabiati, La "Finanza" di A. D., in Giorn. degli economisti e rivista di statistica, LXVII ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] in tempi rapidi. Benché non avesse approvato l'impresa dei Mille, temendo il rischio di una guerra Aspromonte, si occupò soprattutto di questioni finanziare e amministrative e presiedette la commissione d'inchiesta sulle Ferrovie meridionali, che per ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] 91v). È di questi anni l'impresa architettonica più importante attribuita all'artista: l Fototeca del Comune di Milano e in un disegno in Rassegna d'arte, II [1902], p. 184: vedi anche Sioli di Stato di Milano, Finanza,Confische, fascicolo "Gallo ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] 1905, si inserì nell'impresa paterna, che era , 653-654; Opera omnia di B. Mussolini, a cura di E. e D. Susinel, XXVI, Firenze 1958, p. 265; XXIX, ibid. 1959, pp. ; S. Roano, G. Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp. 88 ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] a seconda dei suoi umori e momentanei stati d'animo. Pertanto l'A. era meno i quali, semmai, potevano dimostrare - impresa ardua! - di averne ottenuto la la proposta di includere nel Consiglio di finanza di Napoli uno dei tre membri siciliani ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] De Ferrari.
Gli anni delle due imprese genovesi coincisero con un periodo felice per le speculazioni del D. in Francia ed in Belgio. il duca di Morny, eminenza grigia della politica e della finanza al tempo di Napoleone III. Uomini che non era raro ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] svolta insieme alla moglie – da Rousseau a Malebranche, a d'Holbach e gli Enciclopedisti.
Il primato della cultura di matrice testi, spiegando il senso della sua scelta.
Non era un'impresa facile: i rapporti di Garin con Gentile e con Croce furono ...
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finanziamento
finanziaménto s. m. [der. di finanziare]. – Il fatto, l’operazione di finanziare, di essere finanziato: chiedere, cercare, concedere, ottenere un f.; cercare, reperire nuove fonti di f.; il f. di un’impresa, di un progetto di...
anagrafe delle imprese
loc. s.le f. Archivio centralizzato che censisce tutte le imprese italiane con la data dell’inizio di attività e dell’eventuale cessazione. ◆ Un floppy disk collega le imprese alla Camera di commercio milanese, per agevolare...